IL POLLO RUSPANTE

Camminando al ciel piangendo sui terreni di Tor Vergata ,
Respiro la frizzante aria del rosmarino e delle maruzzelle
In una tranquilla e uggiosa domenica pomeriggio ,
Dopo esser stato bombardato da mille caroselli
Che ti offrono lo stimolo di donne in perizoma
Per venderti una calcolatrice o un dentifricio…….

Occulta imposizione
Dolce persuasione
Di un medio consumatore
Nell’entrare al supermercato
Per comprare soltanto pane
Nel percorso obbligato
Di una nascosta Mente
Paga del prezzo del
Miracolo Economico
Invidiando quel forte
POLLO RUSPANTE
Che becca sull’aia
Libero di mangiar
Quel che gli par
Senza essere
Incappato
Nella trappola della liquidità,
Senza sentirsi bene
Nel gustar il brodo STAR ,
Felice Memoria dell’amniotico liquido,
Senza innalzar Torri oppure Obelischi
Per superar l’appiattimento della Morte ,
Lieto di vivere una Giornata Viva
Con una giovine compagna
Che ti renda importante
Anche quando sei insignificante
Per tutto il resto di nulla e di niente.

Dedicata con Affetto alla famiglia TOGNAZZI
( ROMA 21 GENNAIO 2013)

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