Claudel


Carissimi lettori , oggi voglio parlarvi del progetto teatrale che la COMPAGNIA TEATRALE DEL CAMPUS DI TOR VERGATA ( Roma) sta realizzando per la Festa della Pace che si terrà nel mese di Aprile del 2013. La Compagnia diretta da Don Fabio Iodice , cappellano del Campus Universitario X di Tor Vergata, mette in scena un dramma teatrale di Paul Claudel " L' ANNUNCIO A MARIA" , opera ambientata in Francia nel tardo Medioevo che vede come protagonista la famiglia del contadino benestante , Anna Vercors , che decide di partire per Gerusalemme per cambiare il corso degli eventi che stanno portando la Francia ad un buio periodo di profonda e umana instabilità sociale, politica ed economica. Tale dramma ambientato nella cittadina di Combernon si intreccia con l'arrivo della Peste , simbolo della malvagità umana, che sconforta gli animi delle persone di buona volontà che hanno offerto i loro sacrifici e le loro rinunce a contribuire al benessere della comunità anteponendo gli interessi personali all'interesse supremo della collettività. Ormai non esiste alcuna guida politica rassicurante e ferma così come anche la Chiesa non ha più alcuna guida spirituale che possa rispondere ai complessi problemi dei singoli fedeli.
Ritroviamo nella figura di Anna un uomo molto provato che non riesce più a guidare con fermezza la sua famiglia che risente degli eventi sociali che caratterizzano la profonda crisi , appannaggio di un apparente sviluppo, che non realizza alcun benessere alla medesima comunità. Anna prima di partire nomina suo erede Hugo al quale promette in sposa la figlia Violetta , già contagiata dal bubbone della peste, che ama a sua volta il cavaliere Pietro di Craon , promesso sposo alla gelosa ed invidiosa Mara , sorella più brutta e cinica della bella e romantica Violetta, che farà ingelosire attraverso un allegro gioco degli equivoci Hugo della sua promessa sposa. Sullo sfondo di tali vicende familiari s' intrecciano la Guerra dei 100 Anni e la decadenza morale della Chiesa ad un punto tale da ampliare il raggio d'azione della Peste che porterà alla Morte la povera Violetta , sepolta dal padre ritornato dalla Terra Santa , in una profonda riflessione cristiana del significato del passaggio dalla Terrena Vita alla Nuova Vita Eterna cercando una risposta , che forse non c'è , nell'Angelus che viene recitato ogni giorno all'alba, a mezzogiorno e al tramonto accompagnato da docili rintocchi di campane che scandiscono la vita quotidiana dei campi e dei mezzadri. Attraverso questo dramma che lo stesso Claudel definiva " umano e sovraumano" noi vogliamo annunciare un messaggio di pace e di speranza ai nostri fratelli che possano cogliere il frutto di una pianta così vigorosa sensibilizzando le coscienze a muoversi verso un radicale cambiamento delle nostre inique abitudini , lontano dalle tentazioni del Male, costruendo un futuro migliore dalle macerie della crisi dei valori umani nell'epoca in cui la bianca civetta blocca la Mente nel continuo esercizio della Ragione.
                                                                            Gianluigi Melucci

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