GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

                                                     GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

 

Oggi 8 Marzo si celebra e si commemora la GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA per non dimenticare mai le conquiste sociali e le continue lotte subite dalle donne che sono state sempre oggetto di discriminazione. Ancora oggi nel 2013 dobbiamo assistere a continui e citati casi di violenza sulle donne che ci confermano come siamo ancora ben lontani da una piena emancipazione nell'eguaglianza giuridica, sociale ed economica fra uomini e donne , nella parità dei loro diritti e nell'esercizio dei loro doveri. Sicuramente c'è anche da constatare che nell'ultima tornata elettorale sono aumentate le c.d. quote rosa con la speranza che le donne non debbano più lottare per l'emancipazione e per l'affermazione dei loro inviolabili e inalienabili diritti. Voglio ricordare lo spirito forte e coraggioso della deputata all'Assemblea Costituente Teresa Noce che ebbe l'idea di ricordare tale giornata con la gentile e tenera mimosa , il primo presidente donna alla Camera dei Deputati Leonilde Iotti che ha affrontato con dignità e abnegazione i difficili anni di piombo vissuti tra stragi di Stato e minacce alle istituzioni parlamentari nonchè la senatrice Lina Merlin che volle affrontare il problema della pubblica morale attraverso l'intervento legislativo che poneva fine allo sfruttamento della donna , simbolo di oggetto sessuale, e al dilagare della prostituzione legalizzata nelle fasciste case di tolleranza. Ma voglio ricordare tutte le donne che si battono per essere autonome ed indipendenti nell'impresa quotidiana di conservare un posto di lavoro , di conciliare in maniera non sempre facile i problemi del lavoro e i problemi familiari , di lottare per entrare nella Pubblica Amministrazione o nel Parlamento Italiano , di vivere una sorprendente vita all'insegna della Libertà e dell' Eguaglianza.

 

Per cui rivolgo una Mimosa ad ogni singola Donna incontrata nel percorso della mia mirabile Esistenza citando i versi della geniale poeta vietnamita Ho Xuan Huong che parlano così :

 

Il suo corpo

è come il frutto sull'albero del pane,

la sua scorza è ruvida , la sua polpa è soda.

Se voi l'amate , oh Signore , piantatevi il vostro bastone

e non palpatelo , o il suo succo vi colerà sulle dita.

 

 

                                                                                                                     Gianluigi  Melucci 

Commenti