LETTERA APERTA A BEPPE GRILLO

                                                                 LETTERA APERTA A BEPPE GRILLO

 

Caro Beppe Grillo , devo porgerti i miei complimenti per aver fatto soffiare un nuovo vento sulla democrazia parlamentare consentendo con l'associazione partecipe dei singoli cittadini, nota con il nome di MOVIMENTO 5 STELLE , l'elezione diretta di un numero consistente di donne aumentando a livelli esponenziali le c.d. Quote Rosa annunciate dai precedenti governi nonchè l'entrata alle Camere di molti giovani che hanno svecchiato la classe dirigente e politica dell'ultimo ventennio. Attraverso la Rete hai creato una diretta ed egualitaria partecipazione democratica dei singoli elettori riuscendo a realizzare concretamente l'art.3 della nostra amata Costituzione che afferma "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale di fronte alla legge " essendo gli stessi uguali ed ugualmente liberi di fronte alla Legge e di fronte allo Stato. Ho potuto ammirare ed osservare i tuoi spettacoli teatrali , attraverso il canale della libera informazione YouTube , quali "RESET" , "INCANTESIMI" oppure " DELIRIO" apprezzando la tua vena dissacratoria che taglia con la lingua come una tagliente spada la grossa,grassa ed opulenta vescica su cui poggia lo scranno del POTERE che vive di un notevole distacco dall'empirica realtà dell'umano consorzio civile che si sente sempre più deluso e sbeffeggiato senza essere degnamente rappresentato nè a livello nazionale , nè tantomeno a livello comunitario ed internazionale. Amo moltissimo la città di Genova , rimango sempre affascinato dai Musei di Strada Nuova , dalle fontane di piazza Ferraris , dalla basilica di S.Lorenzo , dal quartiere di Brignole , dal pesto genovese, dalle alici marinate e sotto sale ma anche dalla lingua genovese resa unica e intramontabile dallo straordinario Gilberto Govi. Anch'io vorrei vivere in un Paese dove ogni uomo è fiero di poter essere italiano ; dove lo Stato garantisce essenziali livelli di attuazione delle libertà fondamentali garantite costituzionalmente;dove i rappresentanti parlamentari vivano di un modico stipendio che gli permetta di vivere dignitosamente al servizio dei cittadini che , al fine di realizzare una società politicamente e socialmente organizzata evitando un bellum omnium omnes , hanno deciso contrattualisticamente di cedere una notevole parte della loro sovranità a determinati soggetti che gestiscono le loro inviolabili libertà per contribuire ad uno sviluppo sociale, economico e culturale; dove si realizzi una maggiore e migliore efficienza energetica nell'approvvigionamento di naturali risorse scarse e indisponibili creando occupazione , benessere e sviluppo sostenibile ; dove vi sia tramite la libera ed accessibile connessione gratuita la trasmissione della conoscenza umana tali da renderci degni del dantesco Ulisse che disse alla sua piccola compagnia " Fatti non foste per viver come bruti / ma per seguire virtute e canoscenza" ; dove vi sia una leale ed ottimale concorrenza tra i singoli media non accentrati nella gestione di pochi individui ma gestiti e coordinati direttamente dai singoli cittadini e dove ognuno possa sentirsi un'importante goccia nell'oceano dell'universo senza la cui Bellezza non potremmo dire di aver vissuto una Mirabile e Gloriosa Esistenza. Sai Beppe io amo definirmi un libero partigiano della Nuova Resistenza che lotta sempre al fianco dei più umili e dei più poveri , cresciuto nell'ameno e ridente comune di Muro Lucano , patria del pittore futurista Joseph Stella , del S.Patrono S.Gerardo Maiella e dello scrittore Enzo Petraccone che scrive articoli , saggi e divagazioni su un piccolo ed insignificante blog trasmettendo conoscenza e saperi nella continua Lotta del viver civile perchè come diceva Rocco Scotellaro "Quando nasciamo dalla nuda Cerere abbiamo i pugni chiusi che son simbolo della lotta per realizzare i nostri obiettivi e le nostre aspettative di vita" ma siccome sto parlando ad un genovese del nobile quartiere di S.Fruttuoso nato dai notturni di Chopin della cara Piera allora citerò il geniale Montale che amava affermare " Spesso il male di vivere ho incontrato / era il rivo che ingorglia strozzato..." . E allora non posso che dirti che ormai il vento si è alzato e non può più restare nei silenzi ombrosi dell'oscurantismo moderno.

 

                                                                                         Con Affetto e Stima al comico Grillo Giuseppe

 

                                                                                                        Gianluigi Melucci

 

                                                                                                  

Commenti

  1. La lettera è molto bella e farà sicuramente piacere al destinatario, se e quando la riceverà e avrà voglia e tempo di leggerla. Emana un desiderio un po' trasognato di cambiamento e di società buona, in cui "...poeticamente abita l'uomo, su questa terra", diversamente dalla società reale, piena di ipocrisie, di egoismi e di solitudine. Così, l'incontro con Grillo è possibile di notte, non di giorno, quando a dominare è piuttosto il principio di realtà. Non so se Gianluigi e Grillo si incontreranno mai, se succederà sarà di notte, quando, per fortuna, c'è ancora chi sogna. Io, alla mia età, sono ormai diventato, a queste cose, insonne.

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