MA CRISTO NON SI ERA FERMATO
AD EBOLI ?
Oggi è un triste giorno per la nostra amata ITALIA perchè non si è riuscito a
formare il nuovo governo nel parlamento diviso tra berlusconiani , bersaniani ,
montiani e grillini. Volevo essere ottimista ma alla fine mi devo ricredere
sulla difficile situazione sociale e politica italiana. E pensare che Gesù
Cristo nel 1936 si era fermato ad Eboli e dopo ben ben 77 anni è rimasto ancora
lì fermo senza scendere nel più profondo ed amato Sud. Ancora oggi sono più che
attuali e lungimiranti i versi di Pasolini , i discorsi di Berlinguer e le
opere di Carlo Levi. L'aveva già annunciato Pier Paolo che stavamo vivendo un
profondo genocidio dei consumi in clima di profonda acculturazione che omologa
le differenti realtà particolari in un unica realtà concreta che si afferma in
un nuovo clima fascista senza sminuire la sua tenace carica corrosiva e
distruttrice. Anche lo stesso segretario del P.C.I. aveva rivelato ad Eugenio
Scalfari che i partiti sono diventati macchine di potere clientelare che hanno
pervaso dei loro distorsivi ed inefficienti interessi le azioni compiute dallo
Stato , non più specchio della volontà popolare , ma rappresentazione fittizia
degli interessi particolari dei singoli partiti che non concorrono più alla
determinazione dell'attuale e pragmatica politica. Viviamo in una moderna
Gagliano dove soltanto pochi vivono nel benessere dominando sulla paura della
gente nello scoppio di una prossima guerra fredda che ci tiene un pò tutti con
il fiato sospeso. Per cui Cristo si è fermato ad Eboli tutte le volte che :
- Non realizzano il completamento e l'ampliamento della Salerno-Reggio
Calabria ;
- Non si realizza un Governo stabile , efficiente ed efficace ;
- La ricerca tecnologica e scientifica non riesce a risolvere i problemi
umani ;
- Non ci sentiamo sicuri e tutelati nelle nostre comuni abitazioni ;
- I più meritevoli non riescono ad accedere ad incarichi e funzioni
pubbliche;
- Perdiamo la fiducia e la speranza in un mondo migliore e più vivibile.
Speriamo soltanto in un futuro migliore e più roseo invocando Gesù a
proteggerci e ad illuminarci nel cammino della Resurrezione.
Gianluigi Melucci
AD EBOLI ?
Oggi è un triste giorno per la nostra amata ITALIA perchè non si è riuscito a
formare il nuovo governo nel parlamento diviso tra berlusconiani , bersaniani ,
montiani e grillini. Volevo essere ottimista ma alla fine mi devo ricredere
sulla difficile situazione sociale e politica italiana. E pensare che Gesù
Cristo nel 1936 si era fermato ad Eboli e dopo ben ben 77 anni è rimasto ancora
lì fermo senza scendere nel più profondo ed amato Sud. Ancora oggi sono più che
attuali e lungimiranti i versi di Pasolini , i discorsi di Berlinguer e le
opere di Carlo Levi. L'aveva già annunciato Pier Paolo che stavamo vivendo un
profondo genocidio dei consumi in clima di profonda acculturazione che omologa
le differenti realtà particolari in un unica realtà concreta che si afferma in
un nuovo clima fascista senza sminuire la sua tenace carica corrosiva e
distruttrice. Anche lo stesso segretario del P.C.I. aveva rivelato ad Eugenio
Scalfari che i partiti sono diventati macchine di potere clientelare che hanno
pervaso dei loro distorsivi ed inefficienti interessi le azioni compiute dallo
Stato , non più specchio della volontà popolare , ma rappresentazione fittizia
degli interessi particolari dei singoli partiti che non concorrono più alla
determinazione dell'attuale e pragmatica politica. Viviamo in una moderna
Gagliano dove soltanto pochi vivono nel benessere dominando sulla paura della
gente nello scoppio di una prossima guerra fredda che ci tiene un pò tutti con
il fiato sospeso. Per cui Cristo si è fermato ad Eboli tutte le volte che :
- Non realizzano il completamento e l'ampliamento della Salerno-Reggio
Calabria ;
- Non si realizza un Governo stabile , efficiente ed efficace ;
- La ricerca tecnologica e scientifica non riesce a risolvere i problemi
umani ;
- Non ci sentiamo sicuri e tutelati nelle nostre comuni abitazioni ;
- I più meritevoli non riescono ad accedere ad incarichi e funzioni
pubbliche;
- Perdiamo la fiducia e la speranza in un mondo migliore e più vivibile.
Speriamo soltanto in un futuro migliore e più roseo invocando Gesù a
proteggerci e ad illuminarci nel cammino della Resurrezione.
Gianluigi Melucci
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