FESTIVAL TEATRO GRECO DI SIRACUSA

                                            LE  DONNE IN PARLAMENTO AL TEATRO GRECO DI SIRACUSA

Carissimi ed affezionati Amici del Blog , sappiate che in questi giorni si svolge il FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO GRECO presso lo splendido e maestoso TEATRO GRECO DI SIRACUSA ove vengono rappresentati , per l'anno 2013 , 2 Drammi facenti parte del c.d. CICLO TEBANO DI SOFOCLE quali EDIPO RE e ANTIGONE più una Commedia del geniale Aristofane dal titolo emblematico LE DONNE IN PARLAMENTO.

Tale commedia , andata in scena ad Atene per la prima volta alle Lenee del 391 a.C. , narra la storia di un gruppo di donne , con a capo Prassagora, che vogliono convincere gli uomini a dar loro il controllo della città di Atene perchè convinte di governare meglio di loro che stanno portando la città alla rovina. Una volta preso il Potere , le donne realizzano una sorta di c.d. antesignano comunismo integrale dove , in campo prettamente sessuale, le donne potranno andare a letto e fare figli con chiunque loro vogliano 

Sicuramente , aldilà degli intenti ironici di Aristofane , si cela una sottile e capziosa denuncia morale verso l'ostracismo alle donne nella vita politica attiva della comunità ateniese che non assicura una par condicio tra uomini e donne nell'assunzione di pubblici incarichi e funzioni governative. 

Oggigiorno si potrebbe parlare delle c.d. Quote Rosa , se pensiamo che soltanto nel 1976 Tina Anselmi divenne Ministro del Lavoro e alle Quirinarie del Web contrastava Rodotà la giornalista Mirella Gabrielli , persona colta , raffinata e sensibile. 

Non voglio accendere nè polemiche , nè parteggiare per nessuna fazione , voglio soltanto dire che sia l'uomo che la donna sono indispensabili nella vita sociale , politica ed economica del nostro Paese perchè come vi sono uomini colti o donne colte vi sono anche uomini stupidi e donne stupide.

Quindi bisogna sempre ponderare un paritario ed egualitario quorum tra uomini e donne che sono un valore aggiunto alla nostra bella società perchè allora Dio avrebbe creato Adamo ed Eva ; poteva soltanto creare mille Adamo oppure soltanto diecimila Eva. 

Perciò rispettate sia gli uomini che le donne altrimenti faremo la fine di quel povero giovane che , prima di copulare con una bella donna, ha dovuto unirsi con tre vecchie , laide e sporche megere.

Grazie ancora al geniale Aristofane che Totò diceva "Brava Persona ma peccato che beva un pò troppo"