FRANCA RAME

 

 

                                                                     FRANCA  RAME   ( MADONNA LAICA)

 

 

Oggi esce dal palcoscenico dell'Esistenza una persona cara , dolce , sensuale , intelligente , combattiva , animata dalla voglia di combattere per una giusta causa e per sacri ideali che tutte le donne di buona e fraterna volontà compiono nel tortuoso cammino della loro mirabile Esistenza. Nata nell'anno in cui scoppiò la famosa crisi di Wall Street in quel tremendo Giovedì Nero per le borse , tra le ridenti e placide montagne di Passabiago , nel cuore della mitica Lombardia , da una famiglia di burattinai ed artisti girovaghi che la educò sin da bambina all'amore per il teatro e alla passione per l'Arte che deve sempre essere alimentata da un vitale ed acceso Fuoco che poi confluisce con le gioie e i dolori che tutte le donne realizzano nel loro percorso individuale , ancor prima di essere Madri , Figlie , Amanti , Mogli o semplicemente Donne. Era una bellissima e sensuale ragazza che faceva girare la testa tanto che debuttò nel 1952 nella commedia ideata da un comico lunare , quale era Tino Scotti , GHE PENSI MI per poi recitare ruoli di femme fatale sia accanto all'estroso Walter Chiari " LO SAI CHE I PAPAVERI..."  che accanto al piccolo corazziere Renato Rascel nel mitico " RASCEL FIFI" . Poi l'incontro , a Milano , con il futuro Premio Nobel Dario Fo che la chiese in sposa ai Navigli , facendole cadere la tazzina per terra per la forte emozione provata , tanto che quando il cameriere si avvicinò chiese " E' Successo qualcosa? " e la coppia FO-RAME in coro , all'unisono, rispose - CI SPOSIAMO- e infatti il matrimonio avvenne nel 1954 nella splendida Basilica di Sant'Ambrogio che diede vita al culto Ambrosiano tanto da far successivamente scrivere una bellissima opera  da Dario con il titolo emblematico " SANT'AMBROGIO E L'INVENZIONE DI MILANO" . Come non poter ricordare la straordinaria interpretazione di Franca nel MISTERO BUFFO con cui interpretava una laica , sofferente e profondamente umana Madonna Laica che accusava l'arcangelo Gabriele di non avergli detto che all'annuncio del Salvatore ella poi avrebbe sofferto per la crocifissione del Cristo , Figlio Unigenito , facendo avverare le parole di Simeone "Una spada trafiggerà il tuo cuore oh Maria" .  Straordinaria la sua ricostruzione lucida e sofferta nel monologo " LO STUPRO" in cui incarna la figura della Donna che risulta essere vittima della sua stessa bellezza tale da essere offesa nelle sue parti più intime da coloro che non sono degni di essere chiamati nemmeno uomini. E pensare che  tale reato di violenza sessuale ,subita nel 1973 da neofascisti , non è mai stato punito perchè caduto in prescrizione per le farriginose e burocratiche leggi italiane così come quando nel 2008 si dimise da Senatrice dell'Italia dei Valori perchè riteneva che la politica fosse impermeabilizzata da profittevoli interessi di gioco che non consentono la realizzazione attuale e concreta degli ideali perseguiti da un determinato partito volto a seguire le istanze sociali dei più deboli e delle persone oppresse. Grazie alla sua tenacia e alla sua voglia di credere che il mondo potesse cambiare abbiamo avuto la fortuna di poter veder allestite opere teatrali quali " UNA COPPIA APERTA QUASI SPALANCATA" , " SOTTO PAGA NON SI PAGA"  , " SETTIMO : RUBA UN PO' MENO" , " SESSO ? NO, GRAZIE " , "IL PAPA E LA STREGA" ,  " L'ANONIMO BICEFALO" ; una persona così piena di talento che non si è mai rassegnata a credere che vi fossero le condizioni per poter rendere l'Universo più bello e colorato tale da testimoniare il suo Amore non soltanto per la condizione femminile non apprezzata ma anche per la condizione maschile che non sempre viene valorizzata e stimata per la sua fondamentale quintessenza.

 

E Adesso ci lasci con le tue parole , con i tuoi testi , con i tuoi sorrisi a unirci in una collettiva società che possa dar voce agli oppressi e agli affamati di sete e giustizia.

 

                                                                                                        Mi manchi tanto , Franca

Commenti