UNA DI QUELLE

 

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                                                             TOTO' , PEPPINO E ..... UNA DI QUELLE

 

 

Carissimi Amici del mio affezionato Blog , oggi voglio parlarvi di un bellissimo film girato nel 1953 a Roma intitolato "TOTO' , PEPPINO E .... UNA DI QUELLE " tratto da una Novella di Giorgio Bianchi. Qui possiamo notare la straordinaria umanità del PRINCIPE DELLA RISATA che interpreta un ruolo drammatico , pieno d'introspezione psicologica , che riesce a catturare l'attenzione dello spettatore per ben 85 minuti in una storia teneramente malinconica dove si incrociano le esistenze di un facoltoso imprenditore agricolo venuto a Roma per concedersi una merceneria avventura (Totò) e una vedova , disposta a perdere qualsiasi dignità per trovare i soldi necessari a pagare l'affitto e poi a curare il figlioletto malato di difterite diventando , soltanto per una sera , una nobile donna perduta che sollazza facoltosi uomini in cambio di denaro ( Lea Padovani). Ecco che questi 2 personaggi vivono , nel corso di una notte , le traversie e le peripezie di una normale famiglia borghese che affronta i quotidiani problemi dell'esistenza di tutti i giorni. Vi è nella volontà del Regista (Aldo Fabrizi)  una disperata vitalità nel mettere in contrasto l'uomo che vuole dimostrare tutta la sua virilità nel gettarsi nella torbida passione dei sensi e la donna che accetta di sminuire la sua personalità per vivere una più tranquilla ed agiata esistenza. Da notare poi i comici intermezzi , nel corso della storia , tra Totò e Peppino che recuperano una solare comicità alle tematiche del film : la dilagante prostituzione nelle città , la dolce vita notturna nella metropoli e le difficoltà riscontrate nel trovare i medicinali per poter guarire. Invece Aldo Fabrizi che impersona il ruolo del medico accorso per salvare il bambino si trova in uno stato di grazia nella sua recitazione mentre risulta essere sottilmente audace ed impegnato dietro la macchina da presa ( non ci dimentichiamo che Aldo Fabrizi oltre ad essere un attore , è stato anche regista e sceneggiatore di Emigrantes, La Famiglia Passaguai). Nel rivedere il film si scopre il fascino nascosto del principe De Curtis mantenuto dalla marionetta Totò come un galante e gentile amante latino , amato da Diana Baldini Rogliani , Luciana e Maria Gora , Liliana Castagnola e Franca Faldini.

Un bellissimo film , manifesto neorealista degli anni 50 , che offre una grande prova d'attore brillantemente superata dal geniale Totò.

 

                                                                                                          Gianluigi Melucci

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