I: LETTERA A MINA ( LA TIGRE DI CREMONA )



 

 

 

                                                                                                                     ROMA  12 FEBBRAIO 2014

 

Carissima MINA , sono Gianluigi , poeta e scrittore di origini lucane , che , oggi , ha voluto scriverti per esprimere , in tutto il suo Candore e in tutta la sua Freschezza come una Rosa sbocciata all'Aurora con i petali ancora bagnati dalla lieta Rugiada , l' Amore che salvifica il mondo , che accende gli Animi e che ci rende liberi e frizzanti come l'aria buona che si respira lungo le sponde del Lago Maggiore quando spira docile l'inverna sui paesini di Stresa ed Oggebbio.

Sei stata la mia dolce Compagnia sin dalla più tenera età , ascoltavo la tua Bellissima Voce alla Radio mentre fuori la Neve scendeva silenziosamente sui campi da arare e sugli ulivi da potare. Poi , quando ero un pò malinconico , mettevo un tuo Disco che mi faceva sorridere e mi rendeva Allegro come quando bevi la cioccolata appena calda al Bar sotto casa oppure quando mangi il tiramisù al mascarpone preparato laboriosamente da mia Madre Nunzia. Ho amato la prima volta a 12 Anni ascoltando "IO E TE DA SOLI " , ho mitigato il dolore del primo NO  con la tua soave versione de "LA CANZONE DI MARINELLA" , ho pianto per la scomparsa di mio Nonno con l'insuperabile "BUGIARDO ED INCOSCIENTE " , ho reagito di fronte agli Eventi Dolorosi che la Vita ti offre come un pedaggio obbligato con le tue PAROLE , PAROLE , PAROLE oppure ANCORA , ANCORA , ANCORA dove trasmetti nel disco una tale carica di sensualità che fa troneggiare l'EROS in maniera straordinariamente poetica per poi ridere alle ironiche "PASQUALINO MARAJA' " , " PRENDI UNA MATITA " ,  " ME LO COMPRI UN GELATO " . Ti ho anche dedicato , qualche tempo fa , una piccola ed innocente poesia intitolata "BABY GATE " quando non eri ancora la Tigre di Cremona ma eri una giovanissima Urlatrice alla Sbarra ( ricordo ancora ogni scena di quel bellissimo film con il Molleggiato ) , neo diplomata ragioniera , che forse non amava troppo la partita doppia e l'esercizio annuale di bilancio consolidato ma amava leggere Maupassant , Prevert , Neruda e il geniale Dylan Thomas accanto a Rilke.

Vorrei poter un giorno passeggiare lungo le vie di Cremona , per offrirti il torrone al pistacchio sotto il maestoso TORRAZZO , dedicandoti i versi di Luigi Tenco e le musiche di Umberto Bindi , mentre sorriderai quando ti dirò di fronte a Sant'Omobono " La Conosci Mina ?  Quella che canta ogni mattina / quando scendi giù in cantina / con lo straccio e la mappina / a pulir la carabina ....  E per te , son venuto da Belluno / non ho fame e sto digiuno / ma son contento di cantare GRANDE , GRANDE , GRANDE a colei che rende Felice anche coloro che vivono nell'ombra / senza mai ottenere dalla Vita un piccolo Raggio di quel Sole che muove le Stelle ...... "

 

P.S. : LA Poesia "BABY GATE"  è pubblicata on line su www.liberodiscrivere.it

 

                                                                          Un caro Saluto e un tenero Abbraccio a Mina , Gianluigi



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