INCONTRO CON GINO PAOLI ALL' IMBRUNIRE DI VAGLIO

 
                                     INCONTRO  CON  GINO PAOLI ALL' IMBRUNIRE DI VAGLIO
 
Lo scorso Giovedì , all' imbrunire di una Calda Serata , tra le rovine dell'antica Mefitis , nella bella e perduta Vaglio ascolto la Voce che rotola sulle note del jazz di DANILO REA del Cantautore GINO PAOLI , sempre Gentile nel suo manifestarsi al pubblico e sempre Umile ma Grande nella sua Arte di quel fine chansonnier , della famosa SCUOLA GENOVESE , ispirata ai Poeti Bresson e Trenet , cantando QUANDO e VEDRAI VEDRAI di Luigi Tenco , RITORNERAI e GENOVA PER NOI di Bruno Lauzi e poi LA CANZONE DI MARINELLA del Geniale Faber nei quartieri della storica Repubblica protetta da S.Giorgio.
 
E Così tra le dolci sinfonie jazz dell' Umbro Rea e le Stelle che illuminano la Volta Celeste mi perdo tra quel Sapore di Sale che si Abbronza sulle spiagge di Alassio e quella Gatta che faceva le fusa su un arnese da vecchia per poi ritrovare quel Brioso Addio che come Una Carezza ci lascia sempre stupiti di fronte alla Straordinaria Tenerezza dell'Esistenza che , come la Poesia , ci Affascina sempre un pò e ci fa apprezzare le cose buone e semplici della Vita.
 
Per cui ascoltare GINO PAOLI e DANILO REA è come bere un buon bicchier di vino dopo aver mangiato Tortelli profumati al pesto e Carne alla Pizzaiola.
 
                                                                                         Gianluigi  Melucci 
 
 

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