EDUARDO : GENIALE E MODERNO


                                                   EDUARDO : GENIALE E MODERNO 

Sono passati trent ' anni , eppure sembra ancora ieri che Pasquale Lojacono nel prendere 1 Caffè con il suo nascosto dirimpettaio parla della Poesia della Vita lamentandosi che la Moglie , Giovane Generazione , ha perso quest'abitudine che rilassa le membra e ci fa vedere l'Esistenza con occhi carichi di Speranza ....

Sono trascorsi trent' anni , ma come è attuale la storia di De Pretore Vincenzo che non essendo andato a scuola , non avendo avuto una guida paterna , facendo le zampetielle di gallina mentre scrive , industrializza la Disonestà per sopravvivere in questo Mondo pieno di Agri Egoismi ....

Addirittura 30 Anni sono volati via con la brezza leggera del Maestrale , per scoprire che ancora oggi esistono dissidi , gelosie , ripicche all'interno delle Famiglie le quali non comprendono 1 Innocente Amore sbocciato sopra i Miracoli tra la gentile , affettuosa e premurosa Bonaria e il Sensibile Guglielmo Speranza nei continui e costanti Esami che la Vita ci sottopone continuamente in un continuo Match tra il Kaos e il Kosmos....

Maronna mia , già sono passati 30 Anni per deliziarci con quel poetico Gennareniello che scrive quella struggente , intensa ed ammirevole Uocchie ccà me parlate ad una disinibita e procace Vicina di Finestra ripercorrendo con quella sacra Napoletanità la scena più conosciuta , più amata , più odiata , più ripetuta dai giovani ragazzi nel descrivere la straordinaria forza dell'Amore tra Romeo e Giulietta ....

Eppur si porta 30 anni ma non li dimostra quando Matteo Generoso vive in uno stato di continua ansia nella notizia portata dalla Radio di una probabile ed imminente Terza Guerra Mondiale ( neanche un mese fa l'ha denunciato pubblicamente Papa Francesco) non volendo più credere in un Roseo Futuro costruito dalle macerie di una Guerra che ha fatto perdere la retta via alla Famiglia Jovine in quel classico del Teatro Moderno Italiano che si conclude con quella sospensione eduardiana "Adda passa a' nuttata" ....

Oh caro Eduardo , oggi le strade di Napoli sono illuminate dalla voglia di incontrarti con Totò , nei vicoli dei profumati ed affollati Quartieri Spagnoli , dove si vende quelle triglie pescate di fresco nella chiassosa Pignasecca , mentre nell'incontro con l' Ultima Grande Maschera della Commedia dell'Arte , parlate dei problemi del governo , delle schifezze che si leggono tutti i giorni sui giornali e della salute della Nostra Repubblica , entrando in un bar di fronte ai Pellegrini per chiedere al barista "Vi sono due caffè sospesi ? ";  con quella Ironia , Maestra di Vita nell'Arte della Commedia dove il Teatro diventa Specchio della nostra Quotidianità tra i mille personaggi che non sono in cerca dell'Autore ma sono in cerca di quell'Autorità che deve essere guida per le Future Generazioni proprio in un Momento Storico Difficile.

                                                 AUGURI  EDUARDO !!!!

                                                   Gianluigi  Melucci   

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