Carissimo Massimo , chissà se da lassù mi stai ascoltando ma volevo soltanto Dirti che sei Stato un Grande Artista che mi ha insegnato a Guardare le Piccole Grandi Cose del Mondo con Occhi sempre Diversi , senza mai cadere nei luoghi comuni , nell'ovvietà ma riportando una brillante e vivace Napoletanità nei tuoi gesti , nei tuoi silenzi , nelle tue battute senza mai far vedere nelle tue Opere il pennacchio del Vesuvio oppure gli Spaghetti con la Mozzarella.
Hai sempre avuto modo di compiere giuste e mirate scelte che nel rappresentare la Quotidianità del Vivere volevano aprirsi con la Mente alla scoperta di Sentimenti quali Amore , Amicizia , Malattia che parlando un linguaggio universale andavano oltre i confini della stessa Napoli.
Quando te ne sei Andato pensavo che ti eri portato tutte le cose più belle che avevi invece mi hai lasciato piccoli semi di una Nobile Poesia che coltivata con Entusiasmo e Passione mi ha fatto seguire ed amare le tracce del Postino Mario per scoprire che , in fondo , è Bellissimo riuscire a superare i propri confini per Aprirsi a nuovi Orizzonti che arrichiscono sempre più la Vita Stessa.
In fondo attraverso la tua Nobilissima Arte hai potuto dare Voce a chi non ha Voce , hai potuto Esprimere la Voglia di Far Ridere anche sugli Eventi più Dolorosi perchè la Gente non ha quelle Giuste Energie per poter accettare il Dolore.
Grazie Massimo , le tue Parole sono LUCI X NOI .......
Gianluigi Melucci
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