MAURO MACARIO
Il 29 Aprile scorso presso la Casa Internazionale della Poesia a Baronissi vicino l'incantevole Salerno , il poeta Mauro Macario ha deliziato gli spettatori con la piacevole lettura delle sinuose,morbide, fragili e tenere poesie nate nel suo candido animo dall'incontro con il lunare Leo Ferre ' e dalle letture giovanili di Gregory Corso,Ginsberg,Baudelaire, Ferlinghetti e Kerouac con i quali nutriva nell'epoca illuminata della Beat Generation la sua anima passionale e goliardica.
In effetti si rimane folgorati ascoltando sul sito www.potlatch.it la morbidezza delle parole nelle attuali visite guidate dove il poeta assurge a nobile arte la quotidianità del vivere.
Ma come non si può provare forti emozioni in
Marie Marie
il mattino non ha l'oro in bocca
è un mattino alle cinque
per noi lupi di peluche
condannati a guardare
l'esecuzione immortale
dal lupo errante
nel suo karma di fuoco
La teologia del corpo
stempera la morte
e nulla promette
se non paradisi rubati
da vivere subito
tra languori stradali
come un profeta risorto
che dirige il traffico
sotto gonne svolazzanti.
Ricordi?
ballerina di temporali
alla finestra
la notte in cui l'età scappò
nei lampi...
E per concludere come non ricordare questi sublimi versi
A voi italian poets
lascio un autografo
siglato C.B.
che sta per Calvero Bukowski
sepolto ad Ocean View
una collinetta di licheni
sul pube di America
il bancone del bar
che spunta tra l'erba
ha un'insegna di marmo
che dice
NON CI PROVARE!!!
Gianluigi Melucci
Sono proprio Illuminanti le poesie di Macario
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