PADRE NOSTRO DANTESCO


Nell' XI  canto del Purgatorio Dante e Virgilio incontrano ben tre Anime Superbe :

Omberto Aldobrandeschi : Superbia dei Nobili

Oderisi da Gubbio : Superbia degli Artisti 

Provenzano Salvani :  Superbia degli Uomini Politici 

E l'Autore Dante incomincia con 

O Padre Nostro che nei cieli stai
Non circunscritto,ma più per Amore
ch' ai primi effetti di la su tu hai 

Laudato sia il tuo Nome e il tuo Valore
da ogni creatura come è degno
dì rendere grazie al tuo dolce vapore 

Venga verso noi la pace del tuo regno
che noi ad essa non possiamo andare
se ella non viene con tutto nostro ingegno

DA oggi a noi la cotidiana manna
senza la quale per questo aspro deserto 
a retro va chi più di gir s'affanna.
E come noi lo mal che abbiamo sofferto 
perdoniamo a ciascuno e tu perdona
Benigno e non guardar lo nostro merto. 

Proprio con la preghiera insegnata dal Cristo, Dante con umiltà pone il contrappasso alla superbia , soprattutto quando incontra con passo lento e strascicato Provenzano Salvani che con arroganza e superbia si impadroni' di Siena durante la Battaglia di Montaperti del 1260.

E proprio quando recitiamo il Padre Nostro non ci rendiamo neanche conto che stiamo rivolgendoci alla Natura Stessa del Trascendentale per il quale siamo stati creati per essere umili costruttori di pace su questa terra evitando di compiere storie di Superbia Umana Punita descritte nel XII Canto Purgatorio dal Poeta Dante.

Dobbiamo cercare nelle nostre quotidiane azioni di realizzare la Pace su questa Terra,  sempre e comunque.

Gianluigi Melucci 

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