U.K. FUORI DALL' U.E. : VINCE LEAVE ( BREXIT )



                                                                B    R    E    X    I    T  

Con il 52 % dei voti espressi sul referendum denominato Brexit vince il Leave (51,9%) contro il Remain che si ferma al 48,1%.

Per tale Referendum hanno votato 17.410.742 elettori del Leave contro i 16.141.241 elettori del Remain attestando un'affluenza al referndum al 72,3 % degli aventi diritto al voto.

Ormai la Gran Bretagna ha scelto di uscire fuori dall' Unione Europea salvaguardando e tutelando la propria sovranità monetaria e la propria indipendenza economica.

La B.O.E. ( Banca d' Inghilterra ) ha annunciato che prenderà tutte le misure necessarie per assicurare la stabilità finanziaria e monetaria anche se , stamane , l' indice Nikkei ha terminato con un calo del 7.92% lasciando sul terreno 1286 punti a quota 14.952,03.

Ormai si preannuncia un effetto domino negli altri Stati U.E. che vogliono liberarsi dalle direttive imposte dalla Comunità Economica Europea , guidata dalla potente e forte Germania che già negli anni della c.d. guerra fredda assumeva un' autorevole tecnocrazia nella sovranità del marco tedesco "locomotiva dell'Europa".

Attraverso questo strumento di democrazia diretta i singoli cittadini hanno voluto trasmettere un messaggio chiaro e preciso : 

- Non siamo stati capaci di interpretare ed attuare la volontà dei Padri Costituenti Europei che volevano realizzare una comunità sovranazionale dominata dalla più ampia condivisione della pace , della solidarietà e della cultura europea ;

- Abbiamo soltanto attraverso la Moneta Unica Europea realizzato un' unione economica e monetaria senza realizzare una condivisione territoriale ( esempio ultimo l'innalzamento delle frontiere per lo sbarco dei migranti ) nè una condivisione politica ( mancato svuotamento dei parlamenti nazionali con convergenza dei poteri legislativi nell' unico ed aggregante parlamento europeo)

- Si è realizzata negli ultimi anni una sofferente stagflazione economica che ha comportato aumento dei livelli di disoccupazione , aumento del precariato giovanile nonchè aumento della paura di non garantire un dignitoso futuro ai rispettivi figli e alle future generazioni che devono trovare una straordinaria forza ed un immenso coraggio nell' affrontare questo salto nel vuoto dominato da assolute incertezze.

Ormai la nostra cara Europa sta diventando sempre più un sogno che non si realizza allo svegliarsi di una luminosa Aurora tanto da farmi pensare che la nostra bella e radiosa Europa venga lesa nella sua propria dignità dai rappresentanti parlamentari allo stesso identico modo della violenza carnale compiuta da Zeus sotto forma di aquila rapace che soddisfò i suoi appetiti sessuali, all' ombra di un platano,  dopo averla rapita sulle spiagge fenicie sotto le apparenti sembianze di un bianco toro.


Gianluigi  Melucci   


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