Qualche giorno fa ci sorprendevamo e ridevamo dell' episodio di quella ragazza che , distratta dall' immagine virtuale del POKEMON GIALLO , era andata a sbattere contro un palo della luce in quanto non l'ho aveva visto nella realtà empirica.
E tutti noi nell'ascoltare tale notizia ci meravigliavamo del fatto che le persone sono così attratte da questo gioco a tal punto da preferire la realtà virtuale dall'oggettiva realtà , rifugiandosi nelle forme di questi simpatici animaletti che passano nei corridoi , nelle strade , nelle campagne , sopra gli alberi , sulle fontane che abbelliscono le piazze, persino nei Quartieri Spagnoli chiedendo un caffè sospeso per un pokemon senza reddito e disoccupato.
Invece oggi tramite la Rete arriva questa foto di un bambino dallo sguardo malinconico e dal candido aspetto , allegramente malvestito , che chiede tramite Pikachu " Venite a salvarci dalla guerra in Siria" .
Sono trascorsi 5 lunghi anni dall'inizio degli eventi belligeranti in Siria , senza che cambiasse nulla in merito alle condizioni sociali ed economiche dei cittadini siriani , per scoprire con amarezza che dobbiamo aspettare un virtuale personaggio per offrire la fiducia ai bambini che vorrebbero vivere in un Paese pieno di pace e prosperità invece di assistere ogni singolo giorno alle barbarie e alle torture del costante conflitto belligerante.
E chi lo sa , forse anche noi che viviamo in un apparente pace , cerchiamo attraverso i Go Pokemon quello che per tanti lustri ricerchiamo ma non riusciamo neanche a realizzare , vuoi per egoismo , vuoi per incapacità di risolvere i problemi , vuoi per un'apatica insofferenza a cambiare in meglio noi stessi.
Infine mi unisco all' appello dei bambini siriani sostenendo attraverso il sorridente Pikachu la liberazione della Siria da questa tragica e disumana guerra che non porta beneficio a nessuno.
Gianluigi Melucci
Invece di trovare Pokemon andiamo a salvare i bambini dalla Guerra in Siria.
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