MITO DI ERO E LEANDRO


Sappiate che nella notte tra il 13 e il 14 Agosto lungo lo Stretto del Dardanelli che separa l'Europa dall'Asia si ascolta una flebile e delicata Voce , pari ad un Lamento d'Amore, dell'amato Leandro pianto dalla sacerdotessa Ero per un Avverso Destino che volle porre fine a questa Storia d'Amore:

Nella ridente cittadina di Abido viveva il giovane Leandro che , ogni sera , percorreva ben 62 kilometri dell'Ellesponto per raggiungere la città di Sesto dove viveva l'amata Ero che illuminava la strada Marina mentre il suo Amato nuotava con entusiasmo.

Una sera , si spensero i lumi per la forte pioggia e Leandro disorientato morì annegato tra i flutti.
La mattina successiva Ero vide il cadavere del suo Amato e ,presa dalla disperazione,  si gettò dalla Torre dove osservava l'arrivo di Leandro.

Un mito che ripercorre i secoli e che accende i cuori.

Gianluigi Melucci 

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