IL MANCATO INCONTRO TRA EDUARDO E PASOLINI


È stata un'opportunità non realizzatasi a causa della violenta morte di Pier Paolo , la mancata realizzazione dell'opera cinematografica,  inizialmente pensata per il geniale Totò sulla Figura dei RE MAGI VIANDANTI che dovevano essere interpretati da Eduardo De Filippo e Ninetto Davoli che , dalla caotica ed allegra Napoli , partono per un viaggio fantastico ed allucinato , intenti a seguire la Cometa che si dirige verso il luogo ove è nato il Messia  (colui che salverà il Mondo dall'egoismo).

Ma durante questo viaggio dal sapore prettamente grottesco succede che quando arrivano a destinazione si accorgono che il Messia già ha vissuto (nel frattempo è morto) fondando una Religione che si è estinta tanto che Epifanio/Eduardo muore addolorato ; ma mentre sta per morire il Servo Ninetto gli rivela che è un Angelo che lo deve portare nel Paradiso (luogo che si meritano le persone oneste) ma i due Viandanti si accorgono che il Paradiso non Esiste restando di sale come la figlia di Lot nel famoso racconto biblico.

Lo stesso Pasolini nello scrivere ad Eduardo confida "Ne sono rimasto traumatizzato : sconvolto per il suo impegno ideologico, appunto,  da poema e schiacciato dalla sua mole organizzativa."

Quanto era profetico e lungimirante il pensiero di Pier Paolo e quale poetica ed armoniosa opera poteva realizzare con il grande Eduardo.

In effetti si nota come la stessa religione sia malata tale da non riuscire più a convertire gli stessi adepti svuotando di contenuti morali le parole e le opere della stessa comunità.

Voglio concludere con le parole di Pier Paolo rivolte ad Eduardo : " Spero,  con tutta la mia passione, non solo che il film ti piaccia e che tu accetti di farlo : ma che mi aiuti e mi incoraggi ad affrontare una simile impresa.

TI ABBRACCIO CON AFFETTO,  TUO PIER PAOLO."


                     Lettera di P.P.Pasolini 24 Settembre 1975 




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