EX COMPLESSO VIVALAT : VIALE DEL BASENTO



Come quelle storie che gli aedi cantavano nelle corti per allietare coloro che rimanevano affascinati dalla presenza scenica del buon narratore così ascolto una buona Storia da un ex dipendente della VIVALAT , società cooperativa che produceva il Latte Rugiada a partire dagli anni Sessanta sino alla prima metà degli anni Novanta nel piccolo capoluogo lucano per sostenere l'economia locale dei piccoli allevatori che allevavano pochi capi di bestiame per sopravvivere alla miseria più nera e più scura della mezzanotte.

Attraverso tale cooperativa del latte si era riusciti ad assumere anche 120 dipendenti che portavano a casa un buon salario che permetteva all' economia locale di crescere mediante una reale applicazione del prezzo politico del latte che era comunque prodotto , in una visione autarchica , da mucche potentine che pascolavano beate nelle ridente campagne.

Poi a partire dalla seconda metà degli anni Settanta ( 1974/1976) incomincia a fare pressione tramite una libera concorrenza di mercato la Parmalat e la Granarolo che , essendo dei competitors molto forti , potevano acquistare a prezzi irrisori il latte direttamente dall' Europa mentre la Vivalat doveva soddisfare il fabbisogno delle famiglie lucane che comunque , nonostante il prezzo politico , dovevano dignitosamente vivere.

Poi il Fato ha voluto che Potenza fosse dilaniata dal sisma del 23/11/1980 per cui la Vivalat non solo distribuiva gratuitamente il latte ai piccoli negozi e botteghe del capoluogo ma era divenuta deposito dei vestiari e delle vettovaglie per i terremotati. A ciò si aggiunga una cattiva gestione delle singole società cooperative per cui pian piano la Vivalat comincia a morire lentamente , a sparire risucchiata in un oblio che ormai la ricorda come un florido momento dell' economia lucana.

Adesso con tutte queste multinazionali che vendono il latte intero persino ad un prezzo di 79 centesimi , figuriamoci se poteva essere ristrutturata la società cooperativa del LATTE RUGIADA per cui quando passiamo per Viale del Basento notiamo la struttura abbandonata con l' insegna VIVALAT che non si sa a quale destinazione sarà riutilizzata oppure riconvertita.

Peccato davvero per i potentini che la Vivalat non esista più.


Gianluigi  Melucci  

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