Oggi 28 Dicembre voglio informare i miei cari lettori verso i quali nutro stima profonda che nella Valle del Serrapotamo , lungo i terreni di Francavilla sul Sinni e Carbone , i cinghiali stanno distruggendo con la forza di un caterpillar le produzioni cerealicole della zona disincentivando i produttori a coltivare il grano nei loro rispettivi terreni distrutti dalle violente orde di codesti animali che vivono allo stato brado e che sono facile preda dei cacciatori.
I produttori sono preoccupati per la minor produzione di un grano qualitativamente ottimo, richiesto dal mercato per le sue proprietà organolettiche e proteiche che lo rendono appetibile anche nei confronti dei soggetti celiaci.
Sembra quasi di rivivere nelle ridenti vallate bagnate dal placido Sinni il mito del mostruoso Cinghiale di Erimanto che terrorizzò anche il sovrano Euristeo che , per l' elevata paura , si nascose dietro ad una botte tanto era feroce questo Mostro.
Spero vivamente che tale problema possa essere felicemente risolto trovando un perfetto equilibrio tra la tutela di diversi interessi legittimi nella protezione di un ecosistema sostenibile.
Non lasciamo soli gli abitanti e i locali produttori della vallata del Serrapotamo e della Val Sinni.
Gianluigi Melucci
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