Oggi 27 Dicembre apprendo che vi è una forte ed insinuante instabilità politica ed economica nella ridente Argentina che sta vivendo nel medio-breve periodo una costante recessione dovuta a determinati programmi governativi che dal 2015 hanno portato ad una concreta svalutazione del peso argentino nel rapportarsi a livello di cambi con il dollaro tanto da valutare una reale inflazione del 40 % del circolante con perdita del 3,5% del P.I.L. con conseguente perdita di 40.000 posti di lavoro e chiusura dei battenti di ben 200.000 piccole medie imprese nell' Ultimo anno corrente.
Già l ' Argentina ha superato brillantemente tale stagflazione economica nel 2001 quando di fronte ad un deficit dì ben 7 miliardi di pesos il governo impose la c.d. CORRALITO (letteralmente BOX PER BAMBINI ) ossia un continuo controllo dei capitali che portò ad una netta svalutazione stimata al 70 % del patrimonio dei cittadini argentini.
Spero soltanto che non si ritorni a tale recessione economica che è avvenuta nel 2013 a Cipro e nel 2015 in Grecia.
Gianluigi Melucci
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