CONTINUI DISSERVIZI ALL' ACQUEDOTTO LUCANO


Ancora stamattina non è stata ripristinata l'erogazione idrica in diverse contrade della città di Potenza in quanto come spiegano i tecnici dell'acquedotto lucano non sono stati riempiti a livelli adeguatamente sufficienti i diversi serbatoi idrici bloccando le pompe idriche che non permettono alcuna idonea e sufficiente erogazione del servizio idrico integrato ai singoli utenti dell'azienda lucana.

Ma io mi domando , nella libertà di ragionare, sapendo che stava per arrivare il maltempo con fortissime precipitazioni nevose che hanno creato temperature artiche arrivando a toccare in questi giorni temperature oscillanti tra - 11 e - 9 gradi che hanno intrappolato nella morsa del gelo le singole persone , Orbene non si doveva attivare preventivamente un piano per tutelare gli utenti da tale evento eccezionale che poi, secondo me , non è poi così eccezionale?

Tale Azienda deve essere pronta ad affrontare coraggiosamente tali eventi che dimostrano la capacità di saper erogare in maniera efficace un servizio di un bene assolutamente indispensabile quale è l'Acqua senza la quale siamo comunque destinati a scomparire.

Non è stato garantito un livello qualitativamente efficiente ed efficace nell'esercizio di un diritto inalienabile che è stato leso nella sua più viva e toccante quintessenza.

Non voglio credere che da ben 7 giorni le famiglie di Via Quattro Tornanti , ex Contrada Botte sono rimaste completamente senz' acqua con notevolissimi disagi soprattutto per chi ha persone allettate tanto da dover ricorrere alla Protezione Civile oppure altre famiglie che hanno bimbi piccoli trovando momentaneamente sollievo in altre zone della cittadina.

Addirittura in Contrada Trinità Sicilia sopra Montocchino oppure in località Cerreta sono andati gli operai con le sacche di acqua per sedare gli animi incazzati delle persone.

Inoltre vengono a sollevare con demerito questioni di competenza territoriale se la Contrada Piano del Cardillo rientri nel comune di Potenza oppure nel comune di Pignola cagionando un costante disservizio che ha profondamente indignato i poveri contribuenti del luogo ammettendo nuovamente che ci trasciniamo da moltissimi anni una cattiva amministrazione nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali che non porta beneficio ne alla locale economia né all'immagine dell'Acquedotto Lucano.

Possibile che a pagarne le conseguenze sono sempre i poveri cittadini? 

Quando cambierà Questa Società dove non esistono più gli ignavi e gli scarica responsabilità? 


Gianluigi Melucci 


Commenti

  1. Sono dei balordi. Oggi a distanza di una settimana ancora non mi viene erogata il servizio idrico. dicono di aspettare il disgelo.

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  2. Facile a dirsi: aspettare il disgelo. A me hanno detto:"ma lei vista l'allerta meteo ......avrebbe dovuto prendere le giuste precauzioni....". Io cittadino ed utente dovevo essere previdente: è loro?????? Troppo impegnati ad inviare incomprensibili bollette da pagare........aldilà dei servizi erogati. Purtroppo il problema è sempre lo stesso: sono una Spa....senza concorrenza. Comunque vada non ho possibilità di cambiare gestore ......e a loro lo stipendio arriva lo stesso. É questa la ridicolaggine: il cittadino paga, patisce ma lo stipendio loro a fine mese arriva. E forse, ma questa è una certezza, anche il premio di produttività. E siamo impotenti, incazzati neri, vorremmo giustizia: MA CHI VUOI CHE TI DIA GIUSTIZIA?????

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    1. Anche io mi sento impotente di fronte al Monopolio della S P A senza concorrenza

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