Ci ritroviamo a dover fronteggiare una situazione poco Felice nella nostra microscopica Regione a tal punto da poter far pensare che vi è una totale inversione di marcia rispetto alla conquista del benessere.
Ciò si è appreso dalla constatazione materiale del fatto che vi è una bassa intensità del lavoro nei singoli nuclei familiari combinata alla difficoltà materiale di dover sostenere spese impreviste in un dato momento di vita e di non riuscire dalla terza settimana del mese a poter comprare carne o pesce o equivalenti proteici.
Inoltre accade che una Società più ricca ritiene indispensabili più prodotti di quanto ne ritenga indispensabili una società più povera. Per cui tale sentimento agisce come una forza di insoddisfazione ed esclusione tra coloro che hanno più difficoltà per potersi permettere tali prodotti.
Nessuno di noi ha trovato una formula ideale per sconfiggere tale povertà ma come ha sostenuto il Premio Nobel AMARTYA SEN occorre che a tutti gli individui sia consentito un buon accesso all'istruzione, alla sanità e all' informazione affinché la povera gente abbia la possibilità di non esserlo più.
Gianluigi Melucci
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