In queste ultime ore stiamo assistendo ad una vera e propria gogna mediatica sul semplice fatto che riguarda il sindaco di Roma Capitale , Virginia Raggi , che risulta essere beneficiaria di alcune polizze vita stipulate da Salvatore Romeo che aveva manifestato un sentimento di profondo affetto verso una Donna Capace ed Orgogliosa che sta lottando tenacemente nelle paludi dell' invidia ed avidità politica che non reca mai beneficio a nessuno , alimentando fuorvianti pettegolezzi che vogliono rendere sempre più appetibile tale scoop giornalistico , distogliendo per alcuni giorni l'attenzione dai reali problemi amministrativi della Capitale quali le periferie sempre più abbandonate come Corviale e Spinaceto oppure i continui disservizi della mala inaugurata Metro C .
Sono molto rammaricato che la Raggi sia stata interrogata dai pubblici ministeri per ben 8 ore consecutive senza aver commesso alcun grave reato così come sono molto stanco di sentir parlar male della Raggi che da quando è diventata Sindaco sembra essere crocifissa in un continuo golgota di veleni e ricatti che allontanano sempre più la comune gente dall' interessarsi alla vita politica e sociale del nostro Paese , sempre più odiato che amato , così allo stesso modo le persone sono sempre più stufe di dover ascoltare i dissidi e le litigiosità tra i renziani e i bersaniani nella querelle tra Nuovo Partito Democratico oppure nascita dell' Ulivo 2.0.
Non bisogna mai puntare il dito contro quello oppure quell' altro individuo così come non bisogna giudicare i rapporti interpersonali tra persone che condividono gli stessi ideali e le medesime opportunità ma bisogna capire e accettare le loro azioni senza doverci ricamare tanto sopra quel fatto.
Gianluigi Melucci
Pienamente d'accordo. Questa vicenda ha per l'ennesima volta dimostrato come va la giustizia in Italia. Non sono un simpatizzante 5 stelle, ma ieri quando ho sentito la notizia di un interrogatorio durato 8 ore e finito quasi all'alba sono rimasto basito. Per una cosa del genere (cosa che avviene da sempre in tutte le strutture pubbliche: nomine a sei zeri!!!!!) ha subito un interrogatorio che si dovrebbe riservare ai capi mafia. Ma questo è il solo modo per far parlare la gente che in questo momento ha altre priorità. ..... per vivere e campare.
RispondiEliminaIl punto purtroppo è nella linea di demarcazione che il Movimento 5 Stelle ha dato nella figura dei suoi massimi esponenti. Per cui si è andato a giudicare qualcosa che l'Autorità Giudiziaria aveva ritenuto di non fare purché si dimostrasse davanti a tutti che il M5S fosse diverso dagli altri.
RispondiEliminaOra senza entrare nel merito della vicenda, tuttavia ci sono una serie di elementi che sommati gli uni agli altri denotano in modo inequivocabile che c'è distinzione tra gli iscritti al Movimento, c'è chi può e c'è chi non può questa è la verità. Non è comprensibile da qualsiasi parte la si voglia leggere una applicazione ad personam di una regola che loro si sono messi e loro interpretano a secondo la persona, il ruolo che riveste e forse altri criteri che in questo momento sfuggono...