I ROBOT SOSTITUIRANNO PER SEMPRE L' UOMO


La Quarta Rivoluzione Industriale attraverso la digitalizzazione dell'industria e l'applicazione dell'intelligenza artificiale alle attività più semplici si sta affermando sempre in maniera dirompente e determinante.

Nel Gennaio 2016 il World Economic Forum ha previsto che tale intelligenza artificiale distruggerà 7,3 milioni di posti di lavoro entro il 2020 e ne creerà ben 2,2 milioni ossia ne andranno perduti circa 5 milioni.

Lo scorso 4 giugno 2016 l'azienda FOXCONN ha sostituito con dei robot 60.000 dipendenti tanto da far supporre che 66 robot svolgono le stesse mansioni di 100.000 operai.

Ormai l'attività si realizza soltanto quando è richiesta e non necessariamente in uno spazio dedicato anche all'interno di un ben definito rapporto di lavoro.
In tale contesto il cliente ha un ruolo fondamentale in quanto lo stesso sistema si basa sul grado di soddisfazione del cliente.

Un dato certo è che si parlerà sempre meno nel futuro prossimo di orari di lavoro e rigide retribuzioni mentre si realizzeranno lavoro ad ore e variabili retribuzioni.

L' unico dato negativo risulta essere affermato dall'incoerenza dei singoli governi che non attuano specifiche proposte per poter risolvere il dualismo tra lavoro tradizionale e precariato che crea una maggiore segmentazione del mercato del lavoro tra domanda ed offerta di lavoro che non sempre ritrova una soluzione ottimale.


Gianluigi Melucci  

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