INTERVISTA AL TENENTE GIUSEPPE DI BELLO



Carissimi lettori riporto in data 24 Febbraio 2017 l'intervista integrale posta al Tenente della Polizia Provinciale Potenza SIGNOR  GIUSEPPE DI BELLO. 



1) Giuseppe , in questi sette anni , hai potuto constatare una maggiore sensibilità dei cittadini alle problematiche ambientali riguardanti la nostra Regione? 

 R:  Sicuramente SI e devo dire che in questo cammino lungo sette anni ho incontrato persone davvero speciali, di quelle che ti trasmettono con la loro presenza quelle sensazioni positive che ti incoraggiano ad andare avanti perchè condividono le battaglie civili, perchè fanno un pezzo di strada insieme a te, perché sono consapevoli che non si tratta di una passeggiata, perchè sanno perfettamente anzi è più giusto sono coscienti del fatto che il problema non lo si risolve con una sola manifestazione ma occorre resistenza nel tempo, resistenza alle rappresaglie e consapevolezza dello strapotere delle multinazionali e della zona grigia in terra di Basilicata. 

2) Secondo te la Basilicata è vittima di una lunga ed inesorabile Morte che la partecipazione alla vita sociale può contrastare ed impedire? 


R : Assolutamente SI, se noi immaginiamo che la politica questa politica che ha per un quarto di secolo condiviso gli effetti devastanti dovuti da un lato alla sottrazione delle risorse in cambio delle briciole ... 

Briciole che come ci raccontano le indagini della direzione antimafia che hanno prodotto gli arresti ed i sequestri del 29 marzo 2016 non rappresentavano neppure l'ammontare del risparmio per lo smaltimento illecito dei rifiuti pericolosi da attività estrattive bene se crediamo che quella politica possa determinare la differenza di passo rispetto al presente ed al passato ci sbagliamo di grosso. 

Se invece siamo consapevoli che la gente libera possa organizzarsi e determinare il proprio futuro ed il futuro della propria terra allora certo che si può contrastare certo che si può impedire.


3) I nostri avi dicevano che i lucani sono cornuti e mazziati del Potere.  Ancora oggi risulta essere così? 


R : Assolutamente  SI  basti vedere l'arroganza e la tracotanza di chi ci governa per comprendere che non si è fatto neppure un passo avanti rispetto al passato anzi devo dire che siamo andati indietro e di molto rispetto ad un periodo storico nel quale la gente contava di più ed esistevano sezioni di partito nelle quali si discuteva più o meno animatamente di politica cosa che oggi viene fatta tra pochi intimi ed i partiti sono diventati dei loghi acquistati a suon di pacchetti di tessere da lobby e gruppi di potere che poi determinano le scelte di quel partito su quel territorio.

4) Secondo te Giuseppe quale è l'origine di tutti i mali della nostra vilipesa Regione?


R: Che vi  sia una sola origine ne dubito posso solo dire che tra le origini vi è sicuramente l'egoismo, il cinismo, la mentalità della corruzione e della tangente per nulla scalfita nel passaggio dalla prima alla seconda repubblica e perchè no anche un disinteresse della popolazione che di fatto ha determinato una consapevolezza dei signori dei bottoni che avrebbero potuto continuare a fare i comodi loro tanto nessuno li avrebbe disturbati.

5) Credi Giuseppe che nel Futuro tali ecomafie saranno punite per aver commesso tali Reati Ambientali? 


R: Sicuramente SI , segnali in tal senso già arrivano per altre vicende e da procure di altre regioni. Bussi e Taranto per fare un esempio. Ovviamente la spinta a vedere ciò che oggi ancora non si comprende fino in fondo nei palazzi di giustizia Lucani di sicuro è anticipata nella presa di coscienza se vi è un maggiore interessamento della gente che ne determini conseguentemente un maggior rispetto del tema trattato da parte dei giudici. Per quanto si voglia dire e pensare che i giudici ragionino sempre allo stesso modo alla prova dei fatti questo non corrisponde al vero e come prova porto le decine e decine di denunce finite in archiviazione anche su fatti drammatici e che coinvolgono direttamente la salute della gente e l'inquinamento del territorio. Se si fossero seguite quelle vicende le cose sarebbero sicuramente andate diversamente.


                                                       Giuseppe Di Bello  





Commenti

  1. Ho avuto l'onore di poter conoscere personalmente Giuseppe tramite Associazione LA QUINTA PORTA e ho subito condiviso gli ideali che non dobbiamo arrecare danno all'ambiente nel quale viviamo se vogliamo ottenere una proficua qualità della Vita.
    Dobbiamo sempre lasciare un Territorio Pulito alle Future Generazioni pensando che Domani sia Migliore di Oggi

    Gianluigi Melucci

    RispondiElimina
  2. Grazie Gianluigi stima reciproca e un augurio che faccio a te ed a quanti intendono salvaguardare la nostra cara ed amata terra di Basilicata... l'augurio è che il futuro possa riservarci anche momenti positivi sotto il profilo della conservazione del territorio e della qualità della vita di noi Lucani tutti.
    Un abbraccio
    Giuseppe

    RispondiElimina

Posta un commento