MAIGRET E IL LADRO PIGRO


Voglio tuffarmi in un mare di autentica semplicità nuotando tra le nitide atmosfere di un cielo che non illumina più la volta celeste del Qua i des Oefreves dove Jules Maigret si ritrova a dover combattere un nuovo ambiente giudiziario dominato dall' imperante burocrazia e dalla prepotente procedura penale che non tiene conto del vissuto del Ladro Pigro che , trovato assassinato nel Bois de Boulogne,  ha compiuto imprese metodiche e solitarie assistito dal dirompente Amore della Madre Svizzera legata da una profonda stima verso il marito perso in giovane età.

Come può Maigret spiegare ai direttori della polizia giudiziaria e ai prefetti legati da relazioni politiche con le c.d. alte sfere del potere che prova sincera ammirazione per il Ladro Pigro quasi da considerarlo come un avversario che rende appetibile la sfida che MAIGRET lancia sempre agli altri avversari quali Michael Palmari oppure il falsario Dede'.

Tale Romanzo venne scritto dal geniale Simenon in uno chalet svizzero dal 17 al 23 Gennaio 1966 ovvero in una settimana ha reso ancora più appetibile al lettore il personaggio di Maigret che si commuove nel ricordare il Ladro Indolente che riesce a rendere poetico un furto.

Dal Romanzo venne tratto lo sceneggiato televisivo MAIGRET E IL LADRO SOLITARIO trasmesso dalla Rai nel lontano 1972.

Leggere Simenon è sempre piacevole e rilassante.

Gianluigi Melucci  

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