Come poter resistere all'odore intenso del pregiato Tartufo Nero coltivato nella ridente e luminosa Bergerac tale da essere definito per le sue proprietà nutrizionali il c.d. Diamante Nero di Bergerac che ha ispirato il supremo candore dell'Amore e della Morte nell'immortale Cyrano ma anche una raffinata psicologia degli Animi Fragili dei personaggi simenoniani del Pazzo di Bergerac alias Ian Meyer nell'ingarbugliato caso risolto dal commissario Maigret.
Mentre percorriamo illuminate piazze possiamo trovare ristoro nella preparazione di ben 4 uova strapazzate con 100 centilitri di cremosa panna da Cucina e formaggi freschi della Dordogna tagliati a fette sottili per poi ricoprire la pietanza con ben 100 grammi di Tartufo Nero grattugiato a scaglie sottili che emana un odore nelle calde trattorie mentre si sorseggia un freschissimo Vino Rosso fermentato al Sole che ritempra e rinvigorisce i brulli vigneti dell'assolata Bergerac dove si possono abbinare formaggi dal dolce sapore a vini nirvanici che ci fanno riscoprire la Bellezza della Meravigliosa e Breve Esistenza.
Gianluigi Melucci
Caro Gianluigi hai detto bene: un vero diamante!!!! Ma come il diamante, ancHe il tartufo deve essere una passione che, purtroppo, non tutti apprezzano. La nostra società ci vede assistere ad una maggiore propensione, soprattutto tra i giovani, ad apprezzare più montagne di salse (che ammazzano qualsiasi sapore) che l'inebriante profumo del tartufo. È come tra la folla maleodorante d'un tratto sei attratto da un profumo: ti giri, cerchi di capire chi è, e individui una donna che aldilà della sua bellezza o meno, ha portamento, personalità e sa distinguersi. Così è il tartufo. Ha la forza di emergere tra tanti odori e sa farsi riconoscere ed amare: è un solista e non ha bisogno di accompagnamento. Il suo gusto va assaporato da solo senza alcun contagio di altri gusti. Una prelibatezza.
RispondiEliminaCondivido pienamente il commento di Antonello.
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