IL GIUDICE ROSARIO LIVATINO UCCISO DALLA STIDDA


                                                                  ROSARIO ANGELO LIVATINO 

" Quando moriremo , nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti , ma credibili "  così scriveva il Giudice Rosario Angelo Livatino nei suoi interminabili appunti , nell' esercizio di una delicata professione che comporta sempre il rischio di scontrarsi con il Male che è sempre presente nel parallelo cammino con l'antagonista Bene.

Rosario venne freddato nelle campagne girgentine il 21 settembre 1990 sulla Statale 640 che collega Canicattì ad Agrigento mentre recandosi in tribunale venne ucciso per mano di 4 sicari assoldati dalla STIDDA AGRIGENTINA , organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa Nostra.

Attraverso la sua proficua attività Rosario aveva messo a segno numerose vittorie contro la mafia tramite lo strumento della confisca dei beni.

Persona coraggiosa , timorata di Dio , attenta ai continui mutamenti del ruolo del giudice nella nostra società , figlio di un impiegato dell' esattoria comunale e di una modesta casalinga.

Il 19 Luglio 2011 è stato firmato dall' arcivescovo di Agrigento , Francesco Montenegro , il decreto per l'avvio del processo diocesano di beatificazione nella chiesa di S.Domenico in Canicattì.

Gianluigi  Melucci  Blogger  

Commenti

  1. Il giudice Livatino è stato uno dei tanti martiri della giustizia. Lesi la notizia appena ucciso, fu solo grazie al coraggio civico di un passante che uscì fuori il killer e dal killer al mandante. Un mondo brutto che spero venga cancellato definitivamente quello della MAFIA

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