Alle ore 3:25 del 15 Aprile 1967 Totò stremato nel cuore , con la terribile Paura di Soffrire che lo perseguitava sin da Ragazzo nel Reggimento Fanteria disse al Medico "Dottore per la Stima che vi porto fatemi morire dignitosamente " ....
Sai quante volte ognuno di noi ha potuto toccare con mano la Sofferenza, l' Agonia e la Morte di un Familiare, facendoci rimembrare quelle parole del Netturbino Esposito Gennaro "Noi siamo seri...apparteniamo alla Morte".
Sono trascorsi 50 Anni ma ancora oggi risuonano le parole del Principe di Bisanzio , ultimo rampollo di una prosapia illustre, che manteneva ben 150 cani nonché tutte le rispettive maestranze dell'industria cinematografica che nella logica dello Star System aveva trovato nella maschera Totò la c.d. Gallina delle Uova d'oro se pensate che soltanto il Film "FIFA ED ARENA" incassò nel 1949 un miliardo di lire contro 150 milioni investiti per la produzione.
Ma oggi nell'augurarvi scherzosamente BUONA PASQUA come ripeteva nei suoi film Totò voglio evincere la Signorilità della Maschera della Commedia dell'Arte quando , durante una pausa del set LE BELLE FAMIGLIE, avvicinandosi al Regista Ugo Gregoretti con un intarsiato piattino disse
" Volete favorire con me un Poparuolo?"
E qui si evince quello spirito nobile di stampo ottocentesco che soltanto un Gigante della Vis Comica poteva attuare.
Gianluigi Melucci Blogger
Un Grande Artista intervistato da Angelo Lucano La Rotonda.
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