Sembra ieri quando si dialogava tra le strade su un'imminente conflitto definito III Guerra Mondiale tale da immaginarsi di incontrare il Tranviere Gennaro Jovine e lo spazzino Pasquale Miele che dialogano , sia pure litigando, sullo scoppio della Guerra Lampo oppure sul lancio della Bomba Atomica avendo due differenti visioni del mondo e della nobile Arte di quello straordinario Vivere.
In fondo la semplicità eduardiana di spiegare il pactum subiectionis dicendo che vi sono persone che si preoccupano di risolvere i problemi della comune gente che, rientrata a casa dall'estenuante lavoro, Non ha il Tempo materiale per poter riflettere sulle condizioni sociali ed economiche del popolo , tale da trasferire tali preoccupazioni a coloro che dicono "Pasquale Miele deve guadagnare di più perché ha moglie, figli e suoceri a carico."
Una Lezione di Straordinaria Civiltà che soltanto il Genio Napoletano di Totò ed Eduardo poteva regalarci in maniera sublime e disincantata.
Grazie a Totò ed Eduardo
Gianluigi Melucci Blogger
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