Persona signorile e raffinata che con un linguaggio cortese e pulito riusciva a far esprimere al meglio le potenzialità della Vis Comica del principe Totò in duetti dalla straordinaria semplicità che soltanto le tavole del palcoscenico possono regalare.
Mario Castellani conobbe Totò nella rivista di Isa Bluette MADAMA FOLLIA dove il comico partenopeo diede sfoggio accanto a Castellani ed Isa Bluette delle sue straordinarie capacità istrioniche che , successivamente, lo resero inviso al potere sia nella rivista "Ma che si son messi in testa ? " che nel Pinocchio della fortunata Volumineide.
Mario Castellani da fraterno Amico leggeva i copioni al Principe come narrato anche da Franca Faldini ne " Totò : L' Uomo e la Maschera" dove il Principe confidava le sue perplessità a Mario durante la lavorazione del poetico Uccellacci ed Uccellini.
Per poi divertirsi nello studio televisivo di Via Teulada assieme alla Maschera Totò che ancora oggi fa ridere grandi e piccini con quel " Sei stato mai a Londra ? " e lui risponde che c è stato e Totò che non vi è stato con una semplice mossa tra il patetico e il furbesco manda in delirio il pubblico televisivo facendo uscire fuori dai gangheri la storica spalla M.Castellani che dal 1967 al 1978 , anno della sua scomparsa, dirada sempre più determinati impegni professionali in quanto come disse a Lello Bersani quel 15 Aprile 1967 " Una parte di me è morta. Non mi sento più vivo. Non mi sento più vero. "
Gianluigi Melucci Blogger
Commenti
Posta un commento