Il 19 Aprile 1918 venne costituita a Torino la SOCIETÀ IDROELETTRICA PIEMONTESE mediante un Aumento di Capitale che fece acquisire plusvalenze da 2,5 milioni di lire a ben 15 milioni di lire tramite un provvidenziale intervento della Banca Commerciale Italiana che diede fiducia al Progetto dell'ingegnere Giangiacomo Ponti, allievo di Thomas Edison, che voleva realizzare il Sogno di poter erogare in maniera continua l'energia elettrica per illuminare le case consentendo ai giovani di poter studiare e leggere la sera in maniera più agevolata.
Se pensiamo che prima vi erano le candele che non solo non erogavano sufficiente Luce ma creavano mefitiche atmosfere nei salotti e nelle singole abitazioni.
Ecco che Ponti insieme ad Omodeo realizzarono imponenti strutture tra la signorile Turin e la maestosa Aosta per garantire la produzione e distribuzione dell'energia elettrica espandendo la suddetta attività anche nel settore telefonico.
Ricordo sempre con ineffabile piacere l'immagine del poetico E.T. di memoria cinematografica che col dito generava un flusso magnetico che creava la cromatica sigla S I P .
Gianluigi Melucci Blogger
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