LA PROFEZIA POETICA DI LUIGI TENCO


Eccolo la mentre seduto sul colonnato di San Pietro ammira le perdute bellezze vaticane per riuscire attraverso la nobilissima poesia a farci riflettere su ciò che stava accadendo nei sregolati e favolosi anni sessanta per essere , a distanza di cinquanta anni , ancora attuali queste miracolose parole 

"La solita strada / bianca come il sale / il grano da crescere / i campi da arare" nell'altalenante lotta tra il Sole che vive e la pioggia che muore , tra le fatiche contadine e l'enigmatico tempo atmosferico che si conclude nella fatalistica frase se Dio vorrà. ....

Per poi saltare quei cent'anni in un giorno solo tra i carri nei campi agli aerei nel cielo per sentirsi nessuno in una folla di luci e colori che fatica a dare giusto valore alla singola persona tanto da annullare la singola identità per livellarsi nella massa che deve apparire in quell'eterna lotta tra essere e  parere .

E poi liberarsi in quel grido di gioia e dolore , di rammarico e pudore che ognuno di noi ha almeno percepito una sola volta nella propria esistenza pronunciando , sussurando, gridando oppure rinnegando quel catartico verso 

                    Ciao  Amore  Ciao .....


Gianluigi Melucci Blogger 


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