MIGRANTI : LA DIFFICILE STRADA DELLA DIRETTIVA 55


Sappiate che la DIRETTIVA EUROPEA 2001/55/CEE riconosce e tutela il soggiorno temporaneo degli sfollati ossia persone fisiche che non possono esercitare liberamente nel territorio del proprio Stato i diritti civili,sociali , economici e politici per determinate ragioni di belligeranti conflitti nella rispettiva Nazione.

Tale soggiorno della durata massima di un anno prorogabile per un altro anno per motivi umanitari deve consentire allo sfollato di poter esercitare il diritto al lavoro , il diritto all'istruzione e formazione e il diritto al ricongiungimento familiare sempre che tale soggetto non abbia commesso crimini oppure deve scontare una pena detentiva nel proprio Stato.

Il Punto è che non si applica quel meccanismo di solidarietà tra gli Stati Membri dell'Unione per cui mentre su alcuni si riversano in eccessivo numero tali migranti altri Stati chiudono le frontiere verso tali sfollati che non sanno se attraccheranno o meno in porti sicuri.

Secondo recenti stime si prevedono 200.000 Visti di Soggiorno nell'Unione da parte dei soggetti extra Ue ma non è che se li può sobbarcare soltanto l'Italia anzi devono intervenire gli altri Stati in maniera solidale per aiutare la Sorella Latina andata in tilt nella gestione del problema migrantes tale da indignare i sindaci nebrodi.

Allora i fratelli europei vogliono aiutare la Sorella Italia?

Gianluigi Melucci Blogger 

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