LA REGOLA DI MANFREDI DI SVEVIA


Ecco che balza di roccia in roccia la soave voce di un personaggio percepito romanticamente come un eroe di una Nazione Laica e Salda nei suoi principi 

  • Io son Manfredi 
  • Nepote di Costanza Imperatrice
  • onde il ti priego che ,quando tu riedi ,
  • vedo a la mia bella figlia 
  • genitrice se l'onore di Cicilia ed Aragona 

Ecco presentarsi Manfredi di Svevia,  figlio naturale di Federico II e Bianca Lancia , nato e cresciuto nella lucana Venosa divenne dal 1250 reggente del Regno di Sicilia appena compiuti i 18 Anni,  sovrano illuminato, intelligente , filosofo e traduttore di Aristotele venne scomunicato per essersi alleato con la Corte di Francia andando contro gli interessi del papa Urbano IV nel 1261.

Morirà cinque anni dopo nella battaglia di Benevento pentendosi dei suoi orribili peccati in punto di morte tanto che il suo corpo venne prima esposto al pubblico ludibrio per poi essere deposto e sotterrato fuori dai confini dello Stato della Chiesa quale condizione irreversibile di scomunicato dalla Chiesa.

E proprio qui Manfredi farà comprendere la Regola che per potersi elevare verso Eden deve trascorrere un Tempo pari a 30 moltiplicato gli anni in cui tale persona è stata in peccato a meno che tale tempo venga ridotto dalle preghiere e dalle intenzioni dei propri rispettivi cari nel mondo dei vivi 

{ Es. 5 anni scomunicato x 30 ossia deve scontare la pena in Purgatorio per 5 × 30 = 150 } 


Gianluigi Melucci Blogger 

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