L ' Arte Astratta di Patrizia Monaco' a Potenza


PATRIZIA MONACO' 

Caro Gianluigi ho capito di dover seguire il Fuoco Sacro dell'Arte intorno ai sette anni, quando già prediligevo scrivere, disegnare e cantare.


Tant'è che vinsi il Microfono d' argento della Rai, per un tema dedicato a mio padre.


Anni dopo, mentre frequentavo l'Istituto Commerciale di Avigliano, conobbi Donato Pace un pittore aviglianese, il quale, notando la mia propensione alla pittura, mi fece frequentare il suo studio.


Ma dopo un paio di anni, iniziai a divincolarmi da regole e lezioni, sentivo , in modo prepotente, il bisogno di dare libero sfogo alla mia pressante Creatività.


Da lì iniziai anche a partecipare a mostre collettive.


Una cosa era certa, l' arte era per me necessaria come l'ossigeno. 


L' Arte astratta è , a mio avviso, sia ermetica che comunicativa. Comunicativa perché esprime sentimenti , emozioni , a volte idee che necessariamente devono essere condivisi e proiettati verso coloro che la osservano.


Al contempo l'astrattismo è ermetico, poiché non sempre, non a tutti, riesce semplice comprenderlo.


A volte occorrono mezzi culturali idonei per poter apprezzare un'opera astratta, in quanto esprime l'invisibile, dunque aspetti interiori e spirituali e non oggetti e immagini della realtà visibile.Ed è proprio questo il motivo che mi ha spinto a fare arte astratta, la possibilità di esplorare mondi interiori e camminare sui sentieri splendidi ma anche tortuosi dell'immaginazione.


Sono innamorata di autori che hanno fondato l'astrattismo , come Kandinsky , Klee , ma anche gli italiani Burri e Fontana. Però confesso che ho una spropositata ammirazione per il mitico Jackson Pollock , esponente grandioso dell'action painting, pittura d'azione degli anni 40 e 50 negli USA.


Tramite l'utilizzo del dripping, la sgocciolatura del colore sulla tela, posata sul pavimento, Pollock ne rendeva "fertile " la superficie, danzando intorno ad essa ebbro di furor creativo, lasciando emergere epifanie e grumi di autentica e primigenia vitalità.


.Per quanto riguarda l'ultima domanda, posso , soltanto, dire che ci sono in  programma sia mostre collettive che personali,  fuori regione. Ho ricevuto molte proposte che devono concretizzarsi nel 2018.


Gianluigi Melucci Blogger 

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