POTENZA 18-12-2017
Caro Babbo Natale so che ormai è desueto scrivere una letterina per poi spedirla con posta ordinaria verso la glaciale Groenlandia ma siccome io faccio parte della generazione che si commuoveva di fronte all'extraterrestre E.T. oppure si deliziava ascoltando LP dei Dire Straits ho deciso volontariamente di scriverti questa letterina.
Vorrei trovare sotto l'albero , egregio Santa Klaus , un libro di Salinger da leggere tutto di un fiato , una bottiglia di olio extravergine estratto dalla macinatura delle olive raccolte nei terreni di Muro Lucano , alcuni personaggi del presepe lavorato a mano dagli artigiani di S.Gregorio Armeno , un quadro di un pittore lucano che rappresenti il meglio della Basilicata e un Buono Spesa del Valore di 50 € per poter acquistare gli alimenti necessari del luculliano pranzo di Natale.
E poi S.Nicola adorato vorrei che il Bambinello riuscisse a commuovere il cuore dei potenti che minacciano guerre atomiche e che vendono le armi per lucrare sulle spalle dei poveri cristiani tenendo sotto ricatto il Mondo Intero inquinando l'ambiente , la terra , l'aria e l'acqua a danno delle future generazioni.
San Nicola adorato e venerato mentre stai caricando le vigorose mi sta scendendo una lacrima nell'ascoltare da lontano con un megafono "Quanno nascette Ninno" interpretata dalla Tigre di Cremona per poi confortarmi con una fetta del mitico Panettone GALUP mentre anche il Re Vittorio Emanuele III detto Sciaboletta riceve gli onori di una degna sepoltura perché bisogna pregare sempre per i vivi e per i morti.
Ti Saluto con lodevole Affetto carissimo Babbo Natale.
Gianluigi Melucci Blogger
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