EX CAPANNONE VIVALAT : POTENZA CITTA'

                                                                               V  I  V  A  L  A  T 


Risulta ancora in stato di perenne abbandono l'ex capannone VIVALAT che fino al 1994 produceva e vendeva latte raccolto dalle piccole società cooperative lucane gestite ed amministrate dall' E.S.A.B.

Viene creata la Central Valli dei quali dirigenti fanno parte del personale dell’Esab. E sono loro a creare il marchio “Latte Rugiada”.

«Noi avevamo un grande mercato - dicono i dipendenti - ma un problema: sul finire degli anni Settanta la concorrenza comincia a farsi forte: c’è la Parmalat, la Granarolo.

La differenza è che mentre loro possono comprare latte in tutta Europa  a prezzi molto bassi e convenienti , noi dovevamo tenere il prezzo politico del latte».

 «Ricordiamo bene la lotta tra Granarolo e Parmalat che volevano comprare tutta la struttura.

LaGranarolo, che era di sinistra, presentò però un bel progetto aziendaleche prevedeva  l’assorbimento di tutto il personale. 

La Parmalat stava più vicina ai democristiani, ma nel piano prevedeva tagli e licenziamenti."

Poi dal 1994 la Vivalat incomincia a non far fronte più ai debiti per cui partono i primi licenziamenti per poi mettere tutto in mano ad un curatore fallimentare.

Da allora questo capannone è rimasto abbandonato nel suo fatiscente stato di degrado per cui occorre un piano di sostenibile riqualificazione urbana che possa intersecarsi con le esigenze e i fabbisogni della cittadinanza potentina.

Speriamo che si realizzi questo progetto di riqualificazione dell'ex capannone Vivalat.


Gianluigi Melucci Blogger


 

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