LETTERA APERTA A LUIGI DE FILIPPO : 4/2/2018

                                 Potenza  4/2/2018 

Carissimo Luigi De Filippo ti scrivo per dimostrarti il mio naturale effetto che provo verso la Tua Famiglia che ha saputo innovare il Teatro Italiano con l'umorismo che riesce attraverso la Risata a farci riflettere accettando i nostri difetti , i nostri dolori e le nostre sconfitte senza distoglierci mai dalla nostra realtà.

Sia Eduardo Scarpetta che i Fratelli De Filippo mettendo al centro la Famiglia hanno saputo narrarci con briosa leggerezza tutti i nostri piccoli problemi quotidiani che ci fanno sentire a casa propria pur stando seduti in platea ad ammirare una storia recitata sul Palcoscenico dell'Esistenza dove ognuno di noi è un piccolo Pulcinella che cerca in tutti i modi di combattere la fame,la miseria e l'invidia con la Fantasia e la Poesia che rende ancor più Bella e Raffinata la Risata che nasconde sempre una Lacrima perché dietro la Gioia vi è sempre il Dolore.

Caro Luigi ti saluto con Trepidante Affetto e con Sincera Fraternitudine che mi lega con spontanea naturalezza al Teatro Umoristico dei De Filippo.

Gianluigi Melucci 

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