RIAPRIRE O NON RIAPRIRE LE CASE DI TOLLERANZA?

In questo periodo accendendo qualsiasi canale televisivo non si fa altro che intavolare il tema ampiamente discusso se riaprire o meno le famose Case del Piacere chiuse nel 1958 dalla legge proposta e sostenuta dalla senatrice Angelina Merlin nel lontano 1958 , 60 anni or sono che metteva in strada ben 270.000 professioniste su ben 500.000 prostitute girovaghe.

In effetti all'epoca vi erano pochissimi controlli sanitari che diffusero soltanto malattie sessualmente trasmissibili come era avvenuta nella Grande Guerra del 1914/1918.

In effetti sappiate che oggi nel 2018 vi è un'attività investigativa e giudiziaria pressoché nulla per i reati di induzione e sfruttamento alla prostituzione che hanno messo in carcere poche centinaia di persone su una popolazione carceraria di 138.000 detenuti , niente in confronto al giro d'affari di 4 miliardi di Euro che è un terzo di quello della droga come attività criminosa.

Inoltre in Francia e Svezia vengono puniti i clienti mentre in Croazia vengono applicate pene severissime alle esercenti tal mestiere.

Invece soltanto in Germania e Olanda ci è un'apposita regolamentazione normativa della prostituzione.


Gianluigi Melucci Blogger 

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