IL 29 GIUGNO "ABITO IN SCENA" : LE DONNE DI ARISTOFANE

                                                                            ABITO  IN SCENA

Quattro serate con gli spettacoli di “Abito in scena” e i suoi laboratori: da mercoledì 27 a sabato 30 giugno al Teatro Stabile. Sul palco saliranno i corsisti che durante l’anno hanno imparato le tecniche di recitazione, hanno scoperto l’arte di emozionarsi e di emozionare.

Il duo artistico che muove i fili della Compagnia Abito in scena – Monica Palese e Leonardo Pietrafesa – ha messo mano a contenuti di grande valenza sociale riadattati e reinterpretati con grande maestria nei rispettivi Laboratori.

E sul grande tema “donna”, venerdì 29 si aprirà il sipario con “Le donne di Aristofane”. Commedia in due atti ad opera del laboratorio teatrale misto. Una esperienza, quella del gruppo misto, “molto stimolante ed arricchente” come spiega l’attrice Palese che ha lavorato con 18 allievi dai 7 ai 60 anni circa. “Ci siamo interrogati – commenta Palese - sul senso profondo del teatro ovvero permettere” l’incontro“ e quindi in un gruppo misto rinunciare e concedere qualcosa contemporaneamente, nella possibile ricerca di un equilibrio creativo”.

E sarà questo gruppo a rivelarci una prospettiva diversa della donna, “quale artefice di cambiamenti”. L’ha pensato così il Laboratorio teatrale permanente, il regista Pietrafesa, per “sfuggire da ogni forma di retorica sul tema femminile – come si legge nella nota di presentazione - ma tenta di raccontare aspetti di questo universo ma non solo, affronta temi legati all’utopia e alla conoscenza di autori teatrali antichi, moderni e contemporanei. Cerca una chiave surreale però, comica, quasi un tentativo di “giocare” con alcuni classici in un logica necessaria, che viene svelata solo alla fine”.

Mercoledì 27 (sempre alle 21 al Teatro Stabile) Finali di scena 2018 con il Laboratorio teatrale permanente –ultimo Atto.

Giovedì 28 alle ore 20 (Teatro Stabile) protagonisti saranno bambini e adolescenti del laboratorio “Mettersingioco”.

Titolo della loro performance: “Un castello affastellato”. E’ una “fiaba tra tra le fiabe – come spiega il duo della Compagnia - è la storia di una bella e del suo viaggio verso l'amore, è la storia di uno specchio che governa le avventure, è la storia di due sorelle vanitose e dirompenti, è la storia di un papà giusto e premuroso, è la storia di un principe che scopre l'amore e non se ne separa più”.

Infine, sabato 30 giugno protagonista l’opera: “In ogni cosa fuori” (studi e partiture). In scena questa volta il frutto di un’attività che già da alcuni anni Abito in Scena sperimenta presso l’UEPE (Ufficio di esecuzione penale esterna).

“Il percorso avviato da Maggio con i partecipanti proseguirà nella costruzione di una drammaturgia originale – precisa Palese -.Incominciamo ad esplorare i luoghi che possano accogliere le storie…e che siano “luoghi altri”, di libertà”.

(Per ulteriori informazioni e prevendita biglietti 342 9458761 www.abitoinscena.com).


Per gentile concessione di Maria De Carlo

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