CANTO NAVAJO ( 4 LUGLIO 2018)

Non avvicinarti alla mia Tomba piangendo. ......  Io non sono li" ..... Sono nel canto dello stormo degli uccelli.....

Questo sublime Canto così accorato è un Inno alla Gioia e alla Speranza che ci invita ad affrontare con stoico coraggio il momento del distacco dalla Terrena Esistenza come nella Favola dell"Anatra e del Tulipano che sboccia per darci Gioia ad un Momento Offuscato dalla Non-Bellezza.

Ecco che ritroviamo tale Argomento nel brillante saggio COSÌ È LA VITA della Brillante Concita De Gregorio oppure nel lieve e delicato romanzo AL GIARDINO ANCORA NON L'HO DETTO per poi perdersi nell'Accorata ACCABBADORA dell'infuocata  e perduta Sardinia.

Ma ritroviamo quel tema della Morte sia ne I VIAGGIATORI DELLA SERA che nel best seller ZERO K  per poi pensare ad un Futuro dove Morte non ci sarà ma dove vi sarà un continuo ed eterno addormentarsi anche nell'ipotetica ibernazione così grottescamente descritta nel finale del film diretto ed interpretato da UGO TOGNAZZI  "IL FISCHIO AL NASO" 


"IL polmone impagliato della volpe non frema e gridi AMORE .... E l'orgogliosa Felce semi deponga sulla soglia nera." 


Gianluigi Melucci Blogger 

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