LA POESIA SUBLIME DI GIANNI RODARI

                                                                LA POESIA SUBLIME DI GIANNI RODARI 


Io so gli odori dei mestieri:
di noce moscata sanno i droghieri,
sa d’olio la tuta dell’operaio,
di farina sa il fornaio,
sanno di terra i contadini,
di vernice gli imbianchini,
sul camice bianco del dottore
di medicina c’è un buon odore.
I fannulloni, strano però,
non sanno di nulla e puzzano un po’.



Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere sai cosa?
La speranza.

“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei ad un solo cliente
quanto basta per sei.

E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.


Al caro Maestro Gianni Rodari  che ho sempre stimato ed apprezzato. 


Gianluigi Melucci Blogger  

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