ROBY MATANO

                                                                       ROBY  MATANO  


“Noi vogliamo il surf , soltanto il surf , ci divertiamo così , solo così , solo così ...."  oppure "Sei stata mia e adesso te ne vai da me / per sempre mia giuravi stretta in braccio a me ...”

Sono versi del cantante ed incisore Roby Matano che da ragazzo abbandonando il liceo per inseguire il sogno del jazz incominciò a girare per i night club finchè riuscì a far parte del gruppo dell'indimenticabile jazzista catanese Dora Masumeci prima di sostituire il mitico Tony Dallara nel complesso beat "I Campioni" dove lì iniziò il sogno di un giovanissimo chitarrista, Lucio Battisti ,  venuto da Poggio Bustone , piccola località reatina , che non voleva lavorare presso la IBM ma voleva pubblicare ed incidere i suoi brani musicali insieme all'amico Roby Matano che , con mille insistenze , riuscì a farlo ascoltare al paroliere Giulio Rapetti , divenuto Mogol , che era già diventato famoso con brani come Al di là (Festival di Sanremo 1961) che la prima volta non ascoltò Battisti per poi tramite l'agente discografico Christine Leroux ebbe un secondo colloquio che fece nascere uno dei più importanti sodalizi della musica leggera italiana attraverso un rapporto simbiotico basato sull'alchimia del verso cantato che ha dato vita ad ever green quali " Per una lira" , " 29 SETTEMBRE" , " Non è Francesca".

Adesso Roby Matano lavora presso la longeva casa discografica SAAR che ha lanciato importanti divi del panorama musicale italiano quali Luigi Tenco , Nicola Di Bari e il molleggiato Adriano Celentano e porta in giro nelle piazze e nei teatri italiani lo spettacolo "Così è Nato Il Sogno " che racconta la sua Amicizia con Lucio Battisti quando ogni sera cantavano nei locali di Amsterdam , Berlino , Hannover , Zurigo ; quando imitavano nel tempo libero Totò e Peppino che andavano a vedere nei cinema oppure quando entravano nei negozi di dischi in vinile ad Hannover oppure Amsterdam  ascoltando Bob Dylan oppure Donovan un anno prima che tali dischi arrivassero in Italia in un epoca che non vi era nè l' mp3 nè la trasmissione di video clip sul canale Vevo ( e non sono trascorsi poco più di 60 anni) e  poi una collaborazione vissuta nel più assoluto riserbo con Lucio Battisti fino al 1984 dove lo stesso Lucio si consigliava sempre con Roby prima di incidere un pezzo facendo ascoltare in maniera privilegiata al suo più caro amico Roby Matano.

E poi quando arriva il Tramonto di una Vita ecco che sono sempre più congeniali i versi di un Battisti sempre più innovatore che sperimentava sempre nuovi moduli musicali in quel " In nessun luogo andai / Per nulla ti cercai / e Nulla ti mandai per mio ricordo" .



Ringrazio Roby Matano per avermi concesso la possibilità di pubblicare tale Articolo.


Gianluigi Melucci  Blogger  

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