Decisive - A Decentralized management scheme for innovative valorization of urban biowaste”


                                                                                DECISIVE  


L’idea è valorizzare i rifiuti organici urbani, ovvero l'umido, in piccoli impianti di smaltimento a livello di quartiere, ospedali, mense, e università, trasformando il rifiuto in una risorsa, ovvero in energia elettrica e termica (acqua calda) da utilizzare direttamente sul luogo di produzione, grazie a nuove soluzioni tecnologiche.

La raccolta differenziata dei rifiuti organici, infatti, permette la produzione di risorse preziose, quali l’energia rinnovabile sotto forma di elettricità, calore e/o biometano. Inoltre il compost, ottenuto come sottoprodotto, può essere utilizzato come fertilizzante o bio-pesticida dagli agricoltori locali.

È quindi possibile trasformare rifiuti biodegradabili in una risorsa locale che possa ridurre in modo rilevante l’impatto ambientale sui territori, sostenere la loro economia, creare posti di lavoro e migliorare, nel complesso, la loro capacità di recupero, riducendo la necessità di importazioni di cibo e di energia.

Unico partner italiano di Decisive è la goriziana ITS Energy, entrata nel progetto grazie ad Area Science Park e alla rete Enterprise Europe Network, la cui missione è lo sviluppo e la produzione di motori Stirling ad alte prestazioni.

Lo Stirling è un motore a combustione esterna, inventato da Robert Stirling nel 1816. Funziona a ciclo chiuso utilizzando un gas come fluido termodinamico (aria, azoto, elio o idrogeno) ed entra in funzione quando si raggiunge un’opportuna differenza di temperatura tra il suo punto caldo ed il punto freddo.

Può funzionare con combustibili fossili ma, soprattutto, con energia solare, biomasse o biogas prodotto dai rifiuti organici. Suoi principali benefici sono: riduzione delle  emissioni di CO2,  contemporanea produzione di acqua calda ed energia elettrica rinnovabile e facilità di manutenzione.

Saranno realizzati due impianti pilota a Lione, uno in una fattoria per testare l'accoppiamento della gestione dei rifiuti organici con l'agricoltura urbana, l’altro a Barcellona, all'interno di un campus universitario, per valutarne la sua funzionalità in un contesto prettamente urbano.

Decisive si avvale di un partenariato coordinato dall’Irstea di Grenoble e di cui fanno parte tre università, due istituti di ricerca, organizzazioni non profit, PMI - tra le quali ITS - e il colosso francese di Suez Environment, secondo gruppo mondiale nel campo della gestione delle acque e dei rifiuti.



GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER 

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