Sembra ancora ieri quando appresi dalla stampa nazionale che ci lasciava dal proscenio della Vita il Maestro Federico Fellini mentre stava ancora immaginando di poter finalmente girare IL VIAGGIO DI G.MASTORNA dove vi è un totale ribaltamento della Commedia Dantesca nel peregrinare in quel Mondo che nessuno sa dove sia collocato in quale latitudine geografica.
Il Maestro che mi aveva fatto amare la Pasta Barilla con quel suo squisito spot pubblicitario deliziato dalle musiche sublimi del Maestro Nino Rota che già cattura nelle curve della Memoria quel lontano Amarcord Riminese del Regista Guido in quel celebre 8 e Mezzo dopo il focoso episodio del tentato Peppino De Filippo perso nel giunonico seno della bellissima Anita Ekberg.
E poi meravigliarsi di fronte all'innocenza della dolce e poetica Gelsomina che riesce a convertire quell'orso di Zampano' in quel continuo vagare tra paesi e frazioni , tra mari e monti scavalcando piccoli paesi di quella provincia italiana.
E quanto ci manchi carissimo Federico che hai dato lustro al Cinema Italiano attraverso la fucina di quello storico STUDIO 5 di CINECITTÀ.
GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER
GRAZIE FEDERICO
RispondiEliminaIl mio Preferito LE NOTTI DI CABIRIA
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