L' ARTE NAIF DEL VICENTINO GUIDO VEDOVATO (16/02/2019)

                                                                    GUIDO VEDOVATO 


Guido  Vedovato , classe 1961 , Vicentino doc , s' inserisce nel panorama artistico naif del secondo Novecento esponendo le sue meravigliose ed interessanti opere sia in Italia che all' estero.

Nelle opere di Guido Vedovato il disegno appare, a prima vista, duro e deformante la realtà.


Ciò anche attraverso lutilizzo di colori accesi dai forti contrasti.

Nei soggetti si pone lindividuo (umano o animale che sia) al centro dellopera e attorno esso si sviluppa una piccola storia che ha luogo, soprattutto, in ambienti montani.


Le opere realizzate da Guido Vedovato esprimono al meglio le caratteristiche salienti del cosiddetto “infantilismo” artistico proprio della produzione naif.


L’estrema stilizzazione formale, la semplicità compositiva, l’abiura delle regole accademiche del disegno, il colore steso sulla superficie del quadro a campiture uniformi.


Per Vedovato l’arte non è, dunque, un processo di rappresentazione fedele, e puntuale dell’esistente, bensì è un’attività strettamente connessa alla sensibilità e alla individualità dell’artIsta che la produce, ovvero al modo con cui il soggetto percepisce la realtà circostante.


Ciò spiega l’interesse che questo artista vicentino dimostra nei confronti dell’arte naif, intesa come una tendenza artistica che permette di esprimere al meglio l’effervescenza artistica e quell'ingenua spontaneità creativa artistica attuata dal Vedovato stesso.


GIANLUIGI  MELUCCI BLOGGER  

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