CONDOMINIO : L' ATTUALE SITUAZIONE ITALIANA


                                                             C O N D O M I N I O 


Sono trascorsi ben ventotto anni da quando quest' opera corale venne distribuita nei cinema italiani , quando la domenica pomeriggio si recava al cinema sotto casa per acquistare con sole 5000 lire un biglietto che doveva regalarti una storia dove s'identificava lo spettatore con i protagonisti del film visionato sullo schermo bianco che proiettava gioie e dolori , emozioni belle ma anche sensazioni meno belle.


Però in quel periodo , seppur con poche risorse e con pochi mezzi tecnici , le maestranze dell'industria cinematografica lavoravano ben 11 mesi e mezzo perchè vi erano produttori che volevano raccontare storie sempre più belle al pubblico italiano tanto che il film CONDOMINIO del regista Felice Farina venne prodotto dalla nascente Cooperativa Immagine che volle ambientare la storia in Via Pescaglia 93 nel quartiere romano della Magliana.


La storia narra del ragioniere Morrone , venuto dal profondo Sud , terra di emigrazione ed irridentismo , che viene nominato amministratore di un condominio della Magliana dove si confrontano piccole storie quotidiane tra ripicche , litigi , gelosie , timidi amori che mettono in luce come la precedente amministrazione sia stata disonesta tanto da scappare il vecchio amministratore con il bottino senza lasciare alcuna traccia della sua malevola presenza.


Così come avviene oggi nei confronti di chi amministra la res pubblica : si trova di fronte a debiti insormontabili , diffidenza verso il nuovo elettorato sempre più astensionista , ripicca verso chi è uscito dalla “porta di servizio” , sfiducia verso i propri cittadini …. insomma una barca molto difficile da traghettare verso la sicurezza pubblica , l'occupazione giovanile , l'affermazione dei propri inalienabili diritti civili....



Così il povero Rag.Morrone deve incontrare il maresciallo Scarfi , interpretato dal mitico Ciccio Ingrassia , la giovanissima Chiara Noschese , il prodigo Roberto Citran per far “quadrare i conti dell'oste” , per riconquistare quella perduta fiducia di cui ha bisogno la nostra bella Italia , in ogni singolo segmento della società contemporanea.

E allora dobbiamo regalare un poco più di fiducia alla Nostra martoriata Nazione superando quell'interesse particolare per realizzare un legittimo interesse collettivo.



GIANLUIGI MELUCCI BLOGGER




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