" Ricordati Don Camillo che anch'io sono stato CAPELLONE" così ripeteva il Cristo dell'altare Maggiore ai Nuovi Padri Conciliari che vogliono riformare la Santa Romana Chiesa come Istituzione che continua a rinnovarsi nel suo ecumenico cammino.
Così quest'opera lignea realizzata dallo scenografo BAVESANI e realizzata dal falegname Emilio Bianchini prende corpo a quello spirito rinnovatore che fiammeggiava nel cuore di Giovannino Guareschi, una straordinaria Mente libera da qualsiasi vincolo che si interfacciava con un Mondo che voleva distruggere le ipocrisie del passato per avvicinarsi a quella Chiesa Povera tanto cercata nel cuore di Francesco in quel Crocefisso di San Damiano.
Per cui adesso quelle parole del Cristo Vivente che rimproverano Don Camillo devono essere raccolte affinché quel seme non venga gettato nei rovi per morirne ma venga gettato nella Terra per germogliare nel Fruttuoso Albero della Vita.
Gianluigi Melucci Blogger
GRAZIE GIOVANNINO 🤗🤗
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